Spagna, il premier Sanchez rassegna le dimissioni: elezioni anticipate il 23 luglio

Alberto Muraro
29/05/2023

La decisione, già comunicata al re Felipe VI, dopo la sconfitta del centrosinistra alle elezioni amministrative.

Spagna, il premier Sanchez rassegna le dimissioni: elezioni anticipate il 23 luglio

Doccia gelata per tutti i supporter di Pedro Sanchez: il leader del partito PSOE in Spagna, nonché Primo Ministro, ha ufficialmente rassegnato nel corso delle scorse ore le sue dimissioni da Premier del Paese iberico.

Le dimissioni di Pedro Sanchez dopo i risultati delle elezioni amministrative

Sono i risultati molto negativi del suo PSOE alle ultime elezioni amministrative il motivo per cui Pedro Sanchez ha deciso di lasciare l’incarico che aveva ottenuto con le elezioni del gennaio 2020. Il politico si è dunque voluto assumere in prima persona la sconfitta del suo Partito socialista operaio spagnolo, aprendo così la strada ad elezioni anticipate.

L’annuncio è giunto in occasione di un discorso televisivo che Sanchez ha tenuto poche ore fa, confermando di aver comunicato al re Felipe VI (il capo dello Stato) la sua decisione. Da questo momento in poi il Parlamento è dunque sciolto e si procederà ad un nuovo ritorno alle urne previsto per domenica 23 luglio. Il voto, tra l’altro, arriverà a ridosso del semestre di presidenza spagnola dell’UE.

Il trionfo della destra in Spagna

Sanchez lascia dunque sulla scia di una notte davvero molto difficile per la sinistra iberica. Alle ultime amministrative la destra ha infatti vinto in almeno 3 delle 12 regioni (o comunità autonome) dove domenica si è votato. Le uniche regioni spagnole dove sembra che la sinistra abbia ancora qualche piccola chance di vittoria potrebbero essere le Asturie, le Canarie e la Navarra e forse in Castilla la Mancha. Lo scenario, in ogni caso, è in continua evoluzione e per la sinistra (e la stessa destra) spagnola non è ancora detta l’ultima parola.