Saman Abbas, per i genitori ordine di cattura nazionale emesso dal Pakistan

Debora Faravelli
12/11/2022

I due sono accusati, in Italia, di sequestro di persona, omicidio e soppressione di cadavere. Qualora venissero arrestati nel loro paese di origine, si fa strada l'ipotesi dell'estradizione di cortesia.

Saman Abbas, per i genitori ordine di cattura nazionale emesso dal Pakistan

Il Pakistan ha valutato di emettere un provvedimento di cattura nazionale nei confronti dei genitori di Saman Abbas, la ragazza pachistana di 18 anni scomparsa un anno e mezzo fa da Novellara di Reggio Emilia (e si presume uccisa dalla famiglia per aver rifiutato un matrimonio combinato). Madre e padre della giovane sono latitanti da quando le autorità hanno arrestato lo zio Danish Hasnain, ritenuto l’esecutore materiale del delitto, e i cugini Ikram Ijaz e Nomanhulaq Nomanhulaq, attualmente in carcere in Italia.

Saman Abbas, il Pakistan emette ordine di cattura per i genitori

A rendere noto il provvedimento del Pakistan è stata Maria Josè Falcicchia, direttrice della seconda divisione dell’Interpol. Intervistata durante la trasmissione Quarto Grado in onda su Rete Quattro, ha spiegato che, nelle scorse settimane, le autorità del paese asiatico hanno recepito la fondatezza delle attività svolte in Italia dai carabinieri di Reggio Emilia e dall’autorità giudiziaria supportata dai servizi di cooperazione di Polizia.

Zio di Saman Abbas estradato (Twitter)

Dopo una valutazione molto lunga, per un caso complicato anche per loro e senza precedenti, hanno dunque deciso di fare propria la red notice, ossia la richiesta di arresto internazionale già nel circuito Interpol, delegando le autorità di polizia del Punjab (regione dalla quale proviene la famiglia di Saman).

L’estradizione di cortesia in caso di arresto

Qualora i genitori venissero arrestati, si aprirebbero le trattative per la cosiddetta estradizione di cortesia. Non essendoci un attuale trattato firmato da entrambi i paesi, si dovrebbe infatti contare su questa consuetudine internazionale che spesso tanti paesi adottano. «Siamo molto fiduciosi per la sensibilità che abbiamo riscontrato dalle autorità pachistane, che recentemente hanno incontrato il generale Giampiero Ianni e il prefetto Vittorio Rizzi. Sono stati due anni lunghi ma non privi di impegno e di continue attività svolte dall’Interpol e dal nostro esperto di sicurezza presso l’ambasciata in Pakistan», ha dichiarato Falcicchia.

Saman Abbas (Twitter)

Nell’ipotesi in cui vadano a buon fine l’arresto e l’estradizione, i genitori di Saman dovranno rispondere nel nostro paese dell’accusa di concorso di sequestro di persona, omicidio e soppressione di cadavere. Il processo, in cui sono accusati per i medesimi reati anche lo zio e i due cugini della ragazza, inizierà il 10 febbraio.