Biden nomina una drag queen a capo dell’Energia: ecco chi è

Redazione
18/02/2022

Si chiama Sam Brinton, ha 34 anni e non si riconosce in un genere binario. Viene attaccato dai moderati non per il suo curriculum ma per la sua vita da attivista e gli abiti da donna indossati insieme ai tacchi alti.

Biden nomina una drag queen a capo dell’Energia: ecco chi è

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha nominato Sam Brinton, giovane 34enne «queer» tra i capi del dipartimento dell’Energia nucleare. Una scelta che ha diviso gli americani, tra chi ha apprezzato la scelta e chi, i suoi numerosi detrattori, non hanno perso tempo per attaccarlo. Intanto Brinton, laureato al Mit di Boston in ingegneria nucleare e con un curriculum di tutto rispetto, sfoggia con orgoglio i suoi tacchi a spillo e il suo successo è tanto professionale quanto da attivista Lgbtq+. La nomina della drag queen non è proprio piaciuta ai moderati, che hanno subito attaccato il presidente.

Biden nomina una drag queen a capo dell'Energia: ecco chi è. Il 34enne Sam Brinton, non binario, attaccato per la sua vita da attivista
Sam Brinton (Youtube)

Sam Brinton: «Un segno dei tempi»

Già il mese scorso proprio Sam Brinton, 34 enne che si definisce «queer», non binario, aveva annunciato sui social di essere stato scelto per un ruolo importante, quello di vicesegretario aggiunto per lo smaltimento di combustibili e rifiuti. Con grande orgoglio ha parlato prima di «segno dei tempi» e poi di ciò che farà professionalmente: «Farò ciò che ho sempre sognato di fare, guidando lo sforzo per risolvere le sfide della nazione in materia di scorie nucleari». Vive a Rockville, nel Maryland, insieme al marito Kevin ed è il fondatore di Core Solutions Consulting. Quest’ultima è una società che opera a livello internazionale nell’ambito della gestione di scorie nucleari. La sua formazione non è assolutamente messa in discussione dai moderati, che però ne criticano tacchi a spillo e stile di vita.

Le critiche a Briton e Biden

Joe Biden è stato prontamente attaccato dai suoi detrattori, non perché Brinton non sia la scelta giusta professionalmente parlando ma per l’altra faccia della medaglia, la sua vita da attivista Lgbtq+. Il 34enne è nato maschio ma è «queer», cioè non si riconosce in un genere binario, e spesso lo si vede in pubblico o sui social vestito con abiti femminili. Usa i pronomi al plurale, proprio perché non si riconosce in un genere, e di fatto è la prima persona «gender fluid» ad accettare un ruolo di leadership nel governo federale. Tante le critiche che gli sono state mosse, soprattutto per alcune foto e dichiarazioni. Si va dall’attacco per un’immagine pubblicata dal The american conservative, in cui compare seminudo con un uomo al guinzaglio, fino ai suoi attacchi social alla terapia di conversione, a cui è stato sottoposto dai genitori in passato.

Biden nomina una drag queen a capo dell'Energia: ecco chi è. Il 34enne Sam Brinton, non binario, attaccato per la sua vita da attivista
Sam Brinton racconta la sua esperienza (Youtube)