Salvini non smentisce l’ipotesi di un viaggio a Mosca, ma frena: «Non dipende da me»

Redazione
28/05/2022

Il leader della Lega vorrebbe volare in Russia: una missione per la pace di cui però Farnesina e Palazzo Chigi non sanno niente. «Non andrei a nome del governo», precisa. L’ironia di Letta: «Va dove gli batte il cuore».

Salvini non smentisce l’ipotesi di un viaggio a Mosca, ma frena: «Non dipende da me»

Matteo Salvini potrebbe volare presto, molto presto in Russia. Già a inizio mese si era parlato di un possibile viaggio del leader leghista a Mosca e adesso le voci si stanno intensificando. Anche perché è stato lui stesso dare loro spago: «È mio dovere fare di tutto per il cessate il fuoco», ah detto il segretario del Carroccio. «Se andiamo avanti a mandare le armi la guerra non finisce più, è il momento di lavorare per la pace, perché se la guerra va avanti, muoiono lì, muoiono di fame in Africa e in Asia. E immaginate mezzo miliardo di persone in quale direzione andranno per scappare dalla fame…», ha detto Salvini durante un comizio a Como. «Mi chiedono se andrò a Mosca. Lo chiedo a voi. Ieri Draghi ha fatto una cosa giusta: ha chiamato Putin. È chiaro che la pace non la ottieni accendendo una candela in Duomo, ma va costruita, cercata telefonata per telefonata, incontro per incontro».

Salvini in Russia, la chat della Lega

In una chat della Lega, Salvini avrebbe invece scritto: «Dopo un lavoro di settimane e a tutti i livelli, ed ormai entrati nel quarto mese di guerra, si sta aprendo la possibilità di incontrare, per parlare di cessate il fuoco, forniture di grano e ritorno al dialogo, rappresentanti dei governi di Russia e Turchia, nonché rappresentanti di altri governi e istituzioni internazionali». Il leader leghista avrebbe poi aggiunto di essere pronto a parlarne con le istituzioni.

Matteo Salvini non smentisce l'ipotesi di un viaggio a Mosca, ma frena: «Non dipende da me». C'è la data: 2 giugno.
Matteo Salvini in Polonia (STRINGER/ANSA/AFP via Getty Images)

Salvini in Russia, la battuta di Letta

Intervistato da La Stampa, Salvini aveva sottolineato l’importanza di attivarsi sul fronte della diplomazia, a tre mesi dallo scoppio della guerra in Ucraina, rimarcando la necessità di rivolgersi a chi ha iniziato il conflitto. Fonti della Farnesina riferiscono però di non aver ricevuto alcuna comunicazione, da parte di Salvini e di non essere a conoscenza di alcun viaggio in preparazione. La notizia della possibile trasferta russa (dopo quella “sfortunata” in Polonia) di Salvini ha provocato l’ironica commento di Enrico Letta: «Va dove naturalmente gli batte il cuore, fin dall’inizio, da sempre…», ha detto il segretario del Partito Democratico.

Matteo Salvini non smentisce l'ipotesi di un viaggio a Mosca, ma frena: «Non dipende da me». C'è la data: 2 giugno.
Vladimir Putin (MIKHAIL METZEL/SPUTNIK/AFP via Getty Images)

Salvini in Russia, chi potrebbe incontrare

L’iniziativa di Salvini ha colto di sorpresa anche Palazzo Chigi. Ma il leader della Lega ha comunque specificato che, in caso si concretizzasse il viaggio in Russia, andrebbe a titolo personale e non a nome del governo, «rappresentando il sentimento della maggioranza degli italiani». Ma quale sarebbe, appunto, lo scopo della missione? Probabilmente un colloquio con una figura vicino a Vladimir Putin, ad esempio il ministro degli Esteri Sergey Lavrov o il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. «Sarei felice se il presidente Putin accettasse di vedere Papa Francesco e farò ogni sforzo affinché questo avvenga», ha dichiarato Salvini a La Stampa, auspicando un cessate il fuoco di almeno 48 ore, durante il quale ci potrebbe essere tempo per trattare sulla pace in «Israele, Santa Sede, Turchia: ovunque pur di far tacere le armi». Il viaggio, per ora non confermato, ha però una data possibile: il 2 giugno. «Non ho certezze che ci andrò. Non dipende da me», ha frenato Salvini nel corso di Sabato Anch’io su Rai Radio 1.