«Io sono vaccinato, posso prendere il virus e posso trasmetterlo. Se faccio un tampone ora, vedo se sono negativo. Lo strumento imbattibile per vedere se una persona è negativa in un momento è il tampone. Il vaccino non mi rende totalmente immune. Proviamo a fare informazione corretta: le varianti nascono come reazione al vaccino». Queste le parole pronunciate da Matteo Salvini nel corso della trasmissione di La7 L’aria che tira.
Salvini e il vaccino, la bufala no vax
«Se io provo ad ammazzare il virus, il virus cerca di sopravvivere variando, mutando, reagendo al vaccino». Dichiarazioni-gaffe, quelle del leader della Lega da sempre contrario all’obbligo vaccinale, criticate da esperti ma anche da semplice persone comuni sui social: quella delle varianti che nascono come reazione ai vaccini è infatti una bufala che circola molto tra i no vax. Come fatto notare mesi fa dalla Federazione nazionale dell’Ordine dei Medici, buona parte delle varianti si sono infatti sviluppate ben prima che iniziassero le campagne vaccinali: la variante alfa è emersa in Inghilterra a settembre 2020, quando i vaccini anti Sars-CoV-2 non erano stati autorizzati, mentre la delta ha iniziato a diffondersi nella primavera del 2021 in India, Paese in cui era vaccinato non più del 3% della popolazione.
“Le varianti sono provocate dal vaccino” è al livello di “gli incidenti sono provocati dai freni, sento sempre frenare prima di un incidente.”
— Roberto Burioni (@RobertoBurioni) September 11, 2021
Salvini e il vaccino, le reazioni
«Voi capite perché sono scoraggiato?», ha scritto su Twitter il virologo Roberto Burioni, docente all’università Vita-Salute San Raffaele di Milano: «Sarebbe buona cosa se un leader politico i cui messaggi arrivano a milioni di cittadini evitasse di cimentarsi con approssimative e pericolose affermazioni di carattere scientifico». Le varianti nascono infatti modo casuale dalla circolazione del virus. Più persone infetta, più si diffonde e dunque aumenta la probabilità che cambi. A niente è servita la correzione del tiro arrivata in serata da parte di Salvini: «Ho fatto anche la seconda dose». Ormai il leader della Lega era già diventato protagonista (in negativo) dei social.