Non ci sarà nessun obbligo di presentare il green pass sul posto di lavoro per i dipendenti pubblici e privati. È quello che sostiene il leader della Lega Matteo Salvini che, a margine della sua visita al Salone del Mobile, ha commentato le nuove norme al vaglio del Parlamento in termini di estensione dell’obbligo di presentazione del green pass e proroga dello stato d’allarme.
Salvini: «No al green pass per i dipendenti della Pa»
Mentre l’Aula di Montecitorio vota il nuovo decreto legge in materia di Covid firmato da Palazzo Chigi il numero uno della Lega, nei padiglioni di Rho Fiera, ha dichiarato: «Ho parlato con il presidente Draghi, non risulta nessuna estensione di green pass a tutti i lavoratori del pubblico e del privato, a differenza di quello che ho letto su qualche giornale e quindi questo mi conforta».
Salvini: «Obbligo vaccinale solo se garantito da indennizzi»
Salvini ha poi escluso che il Governo prenda in considerazione l’obbligo vaccinale anche se ha precisato: «Siamo pronti a discutere di tutto, se qualcuno vuole inserire l’obbligo vaccinale deve anche inserire il risarcimento per eventuali danni. L’obbligo avrebbe il risultato contrario: spaventerebbe e aumenterebbe i dubbi». La replica alle parole di Salvini non ha tardato ad arrivare da parte della maggioranza. «La Lega chiarisca la sua posizione perché su questo non si può scherzare» ha sbottato il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte. Fratelli d’Italia ha parlato di «irresponsabilità» da parte di Salvini, mentre il segretario del Pd Enrico Letta ha definito la Lega «un partito inaffidabile per il governo» e ha concluso «chiediamo chiarezza».