Michela Murgia, Roberto Saviano, Nino Cartabellotta. Tutti accomunati dal granchio colossale preso in occasione della parata militare del 2 giugno di Roma per la Festa della Repubblica, durante la quale ci sarebbe stato un saluto romano: «Riprendo il post di Michela Murgia per segnalare che ieri alla sfilata del 2giugno è accaduto un episodio inquietante. Stavano marciando gli incursori in basco verde del Comsubin quando giunti alla tribuna autorità gridano: “Decima!”», ha scritto l’autore di Gomorra.
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Cosa aveva scritto Michela Murgia
Saviano ha rilanciato quanto scritto da Murgia: «Ieri alla parata militare del 2 giugno, sotto gli occhi impassibili del Presidente Mattarella, è successo anche questo. Tutto normale, perché sono anni che va avanti il processo di normalizzazione – scrive ancora la scrittrice – Se il senso del video non fosse chiaro, cercate “X flottiglia MAS” su Wikipedia. Vi sarà subito chiaro perché La Russa sorrida tanto e faccia il segno della vittoria. (Ma che serve ancora per capire cosa sta accadendo?)».
C’è chi applaude
Chi applaude e ride compiaciuto
Chi osserva attonito #Decima #2Giugno pic.twitter.com/wNbRcwv8ws— Nino Cartabellotta (@Cartabellotta) June 3, 2023
«C’è chi applaude. Chi applaude e ride compiaciuto. Chi osserva attonito», ha scritto invece Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, che stando alla descrizione fornita su Twitter sarebbe “allergico a opinioni e fake”.

La bufala del saluto fascista
Ovviamente non c’è stato alcun saluto fascista durante la parata della Festa della Repubblica Italiana, né apologia della flottiglia del comandante Junio Valerio Borghese. L’unità presente nel video è la Compagnia del Gruppo Operativo Incursori del Raggruppamento Teseo Tesei (Comsubin): costituita nel 1960, è erede della Mariassalto, unità militare della Regia Marina, che dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 si scisse dalla X Flottiglia MAS. Da qui il saluto “Decima!”, peraltro non nuovo nella parata militare del 2 giugno. Per quanto riguarda quel braccio alzato che ha sconcertato molti, si tratta di un saluto militare di marcia, che consiste nell’alzare il braccio destro in modo perpendicolare (in onore al tricolore) per poi farlo scendere sulla tempia per il saluto, usato da molti corpi di armata.
Chi polemizza x i presunti saluti “fascisti” alla parata del 2giugno ignora cos’è un normale “attenti a sinist” (x salutare le autorità a ogni parata, come lo scorso anno)
Chi infanga i #Comsubin con assurdi paragoni con la Rsi disprezza il valore e il lavoro delle Forze speciali— Guido Crosetto (@GuidoCrosetto) June 3, 2023
«Chi polemizza x i presunti saluti “fascisti” alla parata del 2 giugno ignora cos’è un normale “attenti a sinist” (per salutare le autorità a ogni parata, come lo scorso anno). Chi infanga i #Comsubin con assurdi paragoni con la Rsi disprezza il valore e il lavoro delle Forze speciali», ha twittato il ministro della Difesa Guido Crosetto. Così il portavoce di Ignazio La Russa: «Se qualcuno non conosce la storia del Goi lo invitiamo a studiare». Senza ammettere la figuraccia, questa mattina Murgia ha pubblicato un video in cui, dicendosi antimilitarista, ha detto, riferendosi alla nostra Costituzione: «Se davvero crediamo che sia la più bella del mondo, come ci piace spesso ripetere, dovremmo essere tutti e tutte antimilitaristi».