Prove di convergenza tra Terzo Polo e Pd? La neosegretaria Elly Schlein riceve messaggi distensivi da Carlo Calenda, leader di Azione e del Terzo Polo, insieme a Matteo Renzi. Il punto d’incontro tra i due partiti potrebbe essere il salario minimo, secondo quanto dichiara ai microfoni di Oggi è un altro giorno, su Rai1, proprio l’ex ministro: «Si possono fare battaglie insieme a Elly Schlein. Non c’è pregiudiziale contro la segretaria del Pd. Se le battaglie sono giuste, come il salario minimo, si fanno insieme». Parole che arrivano dopo quelle della segretaria a Che tempo che fa, su Rai3. Schlein aveva aperto le porte all’intesa sia con il Terzo Polo sia con il Movimento 5 Stelle dicendo: «Alcune battaglie come quella sul salario minimo e la difesa della sanità pubblica possiamo farle insieme».

Il Terzo Polo apre sul salario minimo
Calenda ha così ripetuto quanto già dichiarato da Elly Schlein. Ma prima di lui, all’interno del Terzo Polo, era stato il senatore di Italia Viva, Ivan Scalfarotto, ad ammettere che «battaglie comuni fra Terzo Polo e Pd di Schlein sono possibili occasionalmente su singoli temi». Lo stesso senatore, però, ha voluto tracciare una linea tra il suo partito e il Pd, parlando di «visibile divaricazione» tra i due gruppi. E poi Scalfarotto ha paragonato Elly Schlein alla scelta fatta dal partito laburista con Jeremy Corbyn: «Una leadership molto identitaria, di nettissima discontinuità con una precedente linea riformista, molto amata all’interno del partito ma non particolarmente capace di allargare ad altri pezzi del Paese».
Gelmini contro Schlein sul termovalorizzatore
E anche all’interno di Azione c’è chi storce il naso. L’ex ministro Maria Stella Gelmini, portavoce del partito e vice di Calenda, ha chiesto a Schlein di fare chiarezza «sul termovalorizzatore di Roma». Gelmini spiega: «Dire no alla sua realizzazione solo per inseguire Conte e i 5 Stelle sarebbe un grosso errore. Per il Pd. E per Roma. Noi su questo abbiamo invece le idee chiare: sì alle opere che servono al Paese, basta politica del no». La segretaria del Pd su Rai3 aveva risposto sul tema: «Ci confronteremo con i nostri amministratori locali sulla base del lavoro che stanno facendo dappertutto».
