Nella riunione tenutasi lo scorso 30 marzo, il Consiglio di Amministrazione di SACE ha approvato il progetto di bilancio di esercizio, bilancio consolidato e la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2022. Un anno in cui il Gruppo ha sostenuto esportazioni, garantito finanziamenti e supportato liquidità e investimenti green complessivamente per 54,3 miliardi di euro (+46 per cento rispetto al 2021). Un totale di più di 26.000 progetti sostenuti al fianco di oltre 37.000 imprese (la quasi totalità di dimensioni piccole e medie), sia con soluzioni assicurativo-finanziarie che con servizi di accompagnamento di formazione e business promotion.
I risultati del 2022 di SACE
Il 2022 è stato un anno caratterizzato da uno scenario globale complesso e incerto, con forti ripercussioni sulle attività economiche e di impresa. La crescita del PIL mondiale è stata pari al 3 per cento, influenzata da eventi quali la crisi russo-ucraina, il caro energia e inflazione elevata (8 per cento). Anche l’economia italiana è stata impattata e ha dato prova di resilienza, con un PIL che ha sfiorato una crescita del 4 per cento, spinto da consumi e investimenti, e con l’export che è cresciuto circa del 20 per cento sfiorando i 625 miliardi di euro. Tale dinamica riflette un rialzo dei prezzi superiori alle aspettative (+20 per cento) a fronte di una componente in volume pressoché stazionaria (+0,1 per cento).

In questo contesto, SACE, tornata a marzo 2022 sotto il diretto controllo del Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha continuato a perseguire la propria missione di sostegno alle imprese italiane, in Italia e nel mondo, attraverso un supporto crescente alle aziende in termini di impegno e operatività, conseguendo, al tempo stesso, risultati economico-finanziari positivi e una forte solidità patrimoniale. Una missione che è stata rinnovata e rafforzata nell’ambito del nuovo Piano Industriale 2023-2025 presentato a fine anno e che si basa su quattro pilastri:
- la sostenibilità come principio fondante dell’azione del Gruppo attraverso l’introduzione di valutazioni e misurazioni di impatto nei processi aziendali e con l’obiettivo di contribuire alla transizione sostenibile del tessuto produttivo italiano;
- la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese e del Gruppo tramite l’offerta di soluzioni, prodotti e servizi basati su tecnologia e strumenti di frontiera, anche al fine di rendere sempre più efficienti i processi interni a beneficio delle imprese;
- il supporto alle PMI, con l’obiettivo di raddoppiare a 65 mila il numero di piccole e medie imprese servite in tre anni;
- la squadra SACE, formata dalle persone del Gruppo che con orgoglio, spirito di servizio e valore del fare insieme renderanno possibile il processo di evoluzione intrapreso con il Piano Industriale.
Il supporto alle imprese nel 2022
Nel corso del 2022, il supporto all’export e all’internazionalizzazione – operatività che SACE porta avanti da quarantacinque anni e che comprende anche le attività gestite dalle società del Gruppo SACE BT e SACE FCT -, i contratti assicurati e le transazioni garantite hanno raggiunto i 22,3 miliardi di euro. Per quanto riguarda il supporto al mercato domestico, è proseguito l’impegno con le linee operative attivate a sostegno della liquidità delle imprese (Garanzia Italia e Garanzia SupportItalia) e dell’attuazione del Green New Deal in Italia (Garanzie Green).

A giugno 2022 si è concluso il Temporary Framework europeo connesso all’emergenza Covid-19. SACE ha supportato la liquidità delle imprese italiane colpite dalle conseguenze della pandemia con Garanzia Italia per oltre 11 miliardi di euro. Con questo strumento, ha garantito complessivamente 42 miliardi di euro di finanziamenti dall’avvio dell’operatività nel 2020. Nel corso del 2022, inoltre, la crisi innescata dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha portato all’apertura di un nuovo Temporary Framework europeo nell’ambito del quale SACE è stata chiamata ad intervenire a sostegno delle imprese danneggiate dalle conseguenze del conflitto e del caro energia. Attraverso lo strumento Garanzia SupportItalia, attivato a luglio, SACE ha garantito 18 miliardi di euro di liquidità.
È proseguita inoltre l’operatività a sostegno della transizione green dell’Italia. Il Gruppo ha garantito operazioni per circa 3 miliardi di euro attraverso le sue Garanzie Green, risultato in linea con l’anno precedente, a supporto di 244 progetti di economia circolare, mobilità sostenibile, riconversione di processi industriali ed efficientamento energetico. Valori destinati a crescere grazie alle diverse convenzioni concluse con gli istituti bancari e vista l’importanza e le opportunità che la transizione energetica rappresenta per la crescita sostenibile delle aziende italiane.
Le dichiarazioni dell’AD Alessandra Ricci
Questo il commento dell’Amministratore Delegato di SACE Alessandra Ricci: «I risultati raggiunti nel 2022 riflettono l’impegno di tutte le persone, le strutture e le aziende del Gruppo a supporto delle imprese italiane in un contesto complesso, dove il nostro sostegno può e deve fare la differenza. La strada per i prossimi anni è già tracciata nel nostro Piano Industriale 2023-2025 e si sviluppa lungo un percorso di crescita sostenibile, che faremo insieme alle aziende e a tutti i nostri partner e stakeholder e che si fonda sull’innovazione tecnologica e digitale, una maggiore focalizzazione sulle PMI e un forte coinvolgimento delle nostre persone. Perché la missione che tutti sentiamo nostra è di agire insieme per creare soluzioni agili per le esigenze di evoluzione delle imprese italiane attraverso un network di relazioni, conoscenze e servizi finanziari».