Oggi, mentre la mission originaria prosegue con impegno crescente, l’orizzonte operativo di SACE si è ampliato in modo importante, grazie alle recenti misure del Governo – in particolare al Decreto Semplificazioni – che hanno investito la Società del ruolo di vera e propria istituzione impegnata nel sostegno alla ripresa economica e allo sviluppo del sistema paese. In particolare, SACE è oggi coinvolta nella valutazione e nel sostegno dei progetti di innovazione nell’ambito del Green New Deal italiano, un compito fondamentale nel processo di transizione ecologica del nostro sistema produttivo.
Questo nuovo corso dell’azienda è illustrato nel Bilancio di Sostenibilità SACE presentato il 16 giugno, che fa il punto sui risultati conseguiti nel 2020, ma soprattutto mette in condivisione un’ampia panoramica sulla rinnovata identità dell’azienda, sui nuovi impegni e soprattutto sui valori che guidano oggi la sua strategia di business, riassumibili nel concetto chiave, ormai imprescindibile, della sostenibilità.
La tutela ambientale come opportunità di investimento
Secondo l’Amministratore Delegato di SACE Pierfrancesco Latini, «È finalmente maturata la consapevolezza della necessità di un approccio sostenibile per il futuro del Pianeta e si è diffusa una forte attenzione al ‘green’ e alla tutela ambientale come grande opportunità di investimento, crescita e occupazione per l’intero sistema produttivo. SACE, in quanto gestore diretto del programma di garanzie legate al Green New Deal, potrà giocare un ruolo strategico, come attuatore della transizione ecologica italiana, anche supportando gli investimenti previsti dal PNRR. Tutto questo in linea con gli indirizzi e la tassonomia definiti dall’Unione Europea, cui ho avuto il privilegio di contribuire in prima persona nell’ambito del Technical Expert Group sulla finanza sostenibile, un passo decisivo verso la definizione di un framework di riferimento per la crescita e lo sviluppo sostenibile del nostro Paese».
Dall’avvio dell’operatività green a oggi sono state deliberate garanzie per oltre un miliardo di euro a beneficio di progetti di transizione verso un’economia a minore impatto ambientale: integrazione dei cicli produttivi con tecnologie a basse emissioni, produzione di beni e servizi sostenibili, sviluppo di una nuova mobilità a minori emissioni inquinanti. Nel frattempo, la Società ha già incontrato oltre 300 aziende che potrebbero beneficiare delle garanzie green (che arrivano a coprire fino all’80 per cento degli investimenti) e si dichiara aperta al confronto con tutte le realtà potenzialmente interessate a valutare questa opportunità.
Climate Change Policy, così si riducono le emissioni
Parallelamente, è stato introdotto il Climate Change Policy: una serie di misure ad hoc per contribuire alla riduzione delle emissioni che alterano il clima. La principale novità è il divieto al supporto di centrali a carbone, nonché alle operazioni nel settore estrattivo che prevedano l’utilizzo del flaring e del fracking, due tecniche particolarmente dannose per l’ambiente.
Inserita in modo attivo nel processo di ripresa e resilienza della nostra economia, come sottolinea il Presidente Rodolfo Errore, SACE si trova oggi a operare in uno snodo strategico che incrocia più direttrici: la cornice generale di politiche economiche espansive; l’attuazione del piano Next Generation EU; la promozione di un sistema finanziario globale che sostenga l’economia reale; le caratteristiche di eccellenza del tessuto imprenditoriale italiano; l’agenda verde. Tutto questo in una logica inclusiva, al servizio delle generazioni che verranno.
Un impegno per il futuro
Per operare al meglio in questo contesto, il Bilancio, intitolato “Il nostro impegno, per le nostre imprese, verso il nostro futuro”, definisce appunto i pilastri che orientano la strategia e l’operatività di SACE. Nel documento, la sostenibilità viene declinata nelle sue molteplici valenze, sia verso l’esterno che verso l’interno dell’azienda.
Nella relazione con clienti, fornitori e istituzioni, si punta a costruire rapporti ispirati a principi di trasparenza, affidabilità, responsabilità, efficienza e qualità. Ma sostenibilità significa anche attenzione per le persone dell’azienda, con la promozione attiva di parità di genere, eterogeneità culturale e intergenerazionale, nella convinzione che proprio dalle differenze nasca il vantaggio competitivo: nel 2020 SACE ha assunto 117 persone, 77 delle quali hanno meno di 30 anni e 55 sono donne. Complessivamente, la componente femminile rappresenta il 51 per cento dei dipendenti.
L’insieme di questi valori e di questi impegni definisce il nuovo corso di SACE, in una fase che il Presidente Rodolfo Errore definisce “un punto di svolta decisivo per l’Italia”.