Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Cronaca

Libia, Saadi Gheddafi è stato scarcerato: sarebbe in volo per la Turchia

Il terzogenito del Raìs, ex calciatore del Perugia, dell’Udinese e della Samp, era detenuto da 7 anni a Tripoli con l’accusa di aver preso parte alla repressione delle rivolte del 2011.

6 Settembre 2021 11:066 Settembre 2021 11:09 Redazione
Scarcerato il terzogenito di Muammar Gheddafi

Saadi Gheddafi è stato liberato. Il figlio dell’ex leader libico Muammar Gheddafi, detenuto a Tripoli dal 2014, è stato rilasciato in esecuzione di un ordine del tribunale. La notizia è stata confermata all’Afp: «Il procuratore capo ha chiesto, diversi mesi fa, l’esecuzione della decisione di liberazione relativa a Saadi Gheddafi non appena tutte le condizioni richieste fossero state soddisfatte». Solo poco tempo fa suo fratello, Saif al-Islam Gheddafi aveva rilasciato la sua prima intervista al New York Times, annunciando i suoi piani per ritornare al comando della Libia.

Saadi Gheddafi e il passato da calciatore in Italia

Il terzogenito del Rais, 47 anni, con un passato di calciatore professionista anche in Italia – nel 2003 esordì in Serie A, a Perugia, grazie all’ex presidente della società Luciano Gaucci, per poi passare, dopo la retrocessione in B, all’Udinese, quindi alla Sampdoria.- e di imprenditore era detenuto con l’accusa di crimini commessi contro i manifestanti nel 2011 e dell’uccisione, nel 2005, del calciatore libico Bashir al-Rayani. Secondo la stampa libica, Saadi Gheddafi ha scelto di lasciare il Paese e ora sarebbe in volo verso la Turchia. Saadi, che era noto alle cronache per il suo stile di vita da playboy durante la dittatura del padre, nel 2014 riuscì a fuggire in Niger ma venne catturato e rinchiuso nel carcere di Tripoli. Un anno dopo, nel 2015, venne diffuso un video nel quale veniva torturato. Dal dicembre 2017 la famiglia disse di non avere più sue notizie. Nel 2018 venne assolto per l’omicidio di al-Rayani, ex allenatore della squadra al-Ittihad di Tripoli, ma rimase comunque in carcere con l’accusa di essere coinvolto nella repressione delle rivolte del 2011 contro il padre.

Venduta per 135 milioni di euro l’auto più costosa di sempre. È una Mercedes 300 SLR Uhlenhaut Coupé del 1955, ne restano solo due esemplari.
  • Motori
Mercedes, venduta l’auto più costosa al mondo: 135 milioni di euro per una SLR del 1955
Venduta per 135 milioni di euro l’auto più costosa di sempre. Si tratta di una Mercedes 300 SLR Uhlenhaut Coupé del 1955, di cui ci sono solo due esemplari. I proventi finanzieranno un fondo per giovani ingegneri.
Fabrizio Grasso
Radio Italia Live 2022: come partecipare all'evento? Dove vedere il concerto? E chi sono i cantanti che si avvicenderanno sul palco?
  • Attualità
Radio Italia Live 2022: come partecipare, biglietti, cantanti e dove vederlo
Radio Italia Live 2022: come partecipare all'evento? Dove vedere il concerto? E chi sono i cantanti che si avvicenderanno sul palco?
Virginia Cataldi
Ucraini giustiziati dai russi a Bucha, i video diffusi dal New York Times che confermano i crimini di guerra.
  • Attualità
Ucraini giustiziati dai russi a Bucha, i video choc dei crimini di guerra
Le immagini diffuse dal New York Times, in cui si vedono nove prigionieri fatti marciare bendati, sotto la minaccia dei fucili dei paracadutisti di Mosca.
Redazione
La caduta di Azovstal: il video che mostra la resa dei soldati ucraini. L’annuncio del Ministero della difesa russo: «Più di 2.400 militanti hanno deposto le armi».
  • Attualità
La caduta di Azovstal: il video che mostra la resa dei soldati ucraini
L’annuncio del Ministero della difesa russo: «Più di 2.400 militanti hanno deposto le armi». Il comandante del battaglione Azov sarebbe stato portato via su un veicolo blindato per evitare rappresaglie.
Redazione
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021