Russia, iniziata la fornitura extra di gas all’Ungheria
Budapest aveva annunciato l’ulteriore acquisto di 700 milioni di metri cubi di metano da Mosca. Fino alla fine di agosto ne otterrà 2,6 in più al giorno.
In barba alle sanzioni Ue per l’invasione dell’Ucraina e al piano della Commissione europea per ridurre la domanda Ue di gas del 15 per cento, l’Ungheria aveva annunciato di voler acquistare una fornitura extra di 700 milioni di metri cubi di metano dalla Russia. All’annuncio aveva fatto seguito l’incontro a Mosca tra ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, e l’omologo magiaro Peter Szijjarto. Ebbene, la fornitura extra di gas russo è da ieri realtà.
Metano russo all’Ungheria: arriva attraverso il gasdotto TurkStream
L’Ungheria è sempre stato il Paese Ue più restio a punire Mosca e certamente più attento a mantenere i buoni rapporti con il suo primo fornitore energetico. «È dovere del governo ungherese garantire la fornitura sicura di gas naturale al Paese, e noi siamo all’altezza», ha scritto su Facebook il parlamentare Tamas Menczer. Nella prima fase, che durerà fino alla fine di agosto, un volume aggiuntivo di 2,6 milioni di metri cubi al giorno arriverà da sud attraverso il gasdotto TurkStream fino alla fine di agosto. Sono poi in corso trattative per le consegne di settembre. «Alla luce delle attuali condizioni del mercato europeo, è chiaro che l’acquisizione di una così grande quantità è impossibile senza fonti russe», aveva aggiunto Menczer.
L’Ungheria riceveva già 4,5 miliardi di gas russo: diventeranno 5,2
Questa settimana è entrato in vigore un piano dell’Ue per ridurre del 15 per cento il consumo di gas, per far fronte alla crisi dei prezzi dell’energia provocata dalla guerra in Ucraina. Alcuni Paesi dell’Unione Europea, però, si sono svincolati dalla misura, che era stata comunque definita una «riduzione volontaria della domanda». Tra essi l’Ungheria, appunto, che prima dell’accordo siglato a Mosca riceveva già 4,5 miliardi di metri cubi di gas all’anno dalla Russia.