Non ha parlato davanti alla Duma, ha cancellato la grande conferenza stampa di fine dicembre e non ha partecipato alla tradizionale partita di hockey sulla Piazza Rossa. Vladimir Putin però non ha rinunciato al consueto discorso di fine anno. Tutt’altro: quello di saluto al 2022 è stato il più lungo di sempre (nove minuti). Ecco cosa ha detto nel messaggio ai cittadini lo zar, che ha parlato non dal Cremlino, ma dal quartier generale del Distretto militare meridionale, dove ha incontrato il personale impegnato nella cosiddetta “operazione militare speciale” in Ucraina.

«Non abbiamo mai permesso a nessuno di dividere la Russia e mai lo faremo»
Nel messaggio, registrato in una base militare della Kamchatka, Putin ha puntato il dito contro l’Occidente. «Ha mentito sulla pace mentre si preparava all’aggressione e ora lo sta ammettendo apertamente, senza esitazione. E sta cinicamente usando l’Ucraina e il suo popolo per indebolire e dividere la Russia Non abbiamo mai permesso a nessuno di farlo e mai lo faremo», ha detto lo zar, rivolgendo poi un pensiero ai caduti nel conflitto: «Faremo del nostro meglio per aiutare le famiglie dei nostri compagni morti, per crescere i loro figli, dare loro un’istruzione e ottenere una professione. Condivido il vostro dolore con tutto il cuore e vi chiedo di accettare sincere parole di sostegno». Ma l’esercito di Mosca, ha ribadito, non ha intenzione di fermarsi, in quanto sta combattendo «per proteggere la madre patria» e per garantire una «vera indipendenza» ai territori annessi unilateralmente tramite referendum.

L’omaggio a Benedetto XVI, «difensore dei valori cristiani tradizionali»
«L’anno che sta finendo ha portato grandi cambiamenti sia per il nostro Paese che per il mondo intero. È stato pieno di disordini, ansie e preoccupazioni. Ma il nostro popolo, come è stato in tutte le epoche difficili della storia russa, ha mostrato coraggio e dignità con parole e azioni e ha sostenuto i difensori della Patria, i nostri soldati e ufficiali, tutti i partecipanti all’operazione militare speciale», ha detto Putin, che all’inizio del discorso aveva omaggiato Benedetto XVI, definendolo un «difensore dei valori cristiani tradizionali».