Mentre l’invasione dell’Ucraina va avanti e la Russia sembra avere tutta l’intenzione di prendersi tutto il tratto di mare per arrivare fino in Transnistria, il presidente russo Vladimir Putin ha preso parte ieri sera alla veglia per la Pasqua ortodossa nella cattedrale del Cristo Salvatore a Mosca. Putin era accompagnato dal sindaco della capitale russa, Sergei Sobyanin.
Putin is celebrating Orthodox Easter alongside the mayor of Moscow, Sergei Sobyanin, who he normally does this with instead of the actual family he doesn’t acknowledge in public pic.twitter.com/S0lwXwboex
— max seddon (@maxseddon) April 23, 2022
Da quando è al potere Putin ha saltato solo due volte la veglia
Da quando è arrivato al potere nel 2000, Putin non ha partecipato alle messe pasquali nella cattedrale moscovita solo due volte: nel 2003, perché era in visita ufficiale in Tagikistan, e nel 2020, durante il lockdown a causa del Covid-19. Le immagini televisive hanno mostrato il capo del Cremlino durante la cerimonia: abito blu scuro, camicia bianca e cravatta viola scuro, Putin ha tenuto in mano una candela rossa accesa e si è più volte fatto il segno della croce.

La veglia di Pasqua di Mosca è stata celebrata dal Patriarca Kirill
La messa è stata officiata dal Patriarca della Chiesa ortodossa di Russia, Kirill, acceso sostenitore dell’attacco all’Ucraina. Ieri, durante una messa all’aperto celebrata a Mosca, il Patriarca ha detto di essere speranzoso su una rapida conclusione del conflitto in Ucraina, senza però condannarla. Le sue dichiarazioni a sostegno dell’intervento della Russia, come quelle in occasione della Domenica del Perdono, quando ha giustificato l’invasione come una sorta di crociata contro i Paesi che sostengono i diritti degli omosessuali, stanno frammentando la Chiesa ortodossa mondiale: c’è chi non ritiene impossibile uno scisma e chi ipotizza una sua destituzione. Intanto è saltato il possibile incontro di persona tra Kirill e Papa Francesco.

Pasqua Ortodossa, quando viene celebrata
La Chiesa ortodossa celebra la Pasqua nella prima domenica dopo la luna piena dopo l’equinozio di primavera nell’emisfero settentrionale: ciò fa sì che la Pasqua ortodossa coincida con quella cristiana di rito occidentale solo ogni tre o quattro anni.