Russia, proteste contro la nuova ambasciatrice Usa

Redazione
30/01/2023

Lynne Tracy, nuova ambasciatrice Usa, è arrivata a Mosca 5 giorni fa. Oggi, prima dell'incontro con il viceministro degli Esteri, è stata contestata da decine di cittadini con striscioni in russo e in inglese.

Russia, proteste contro la nuova ambasciatrice Usa

La nuova ambasciatrice degli Stati Uniti in Russia, Lynne Tracy, è stata contestata da decine di cittadini russi durante la prima missione diplomatica dal suo arrivo a Mosca, appena cinque giorni fa. Sono stati tanti, soprattutto molti ragazzi, che si sono appostati nei pressi del ministero degli Esteri, dove Tracy si è incontrata con Sergei Ryabkov, il vice ministro russo che intrattiene rapporti con i Paesi stranieri. Tra gli slogan, parole contro l’esercito e i carri armati, con scritte sia in russo sia in inglese sui cartelli dei dimostranti.

Russia, proteste contro la nuova ambasciatrice Usa. Lynne Tracy è arrivata a Mosca 5 giorni fa. Striscioni contro l'esercito «sponsor di morte»
L’ambasciatrice negli Usa durante una riunione in senato (Getty)

La contestazione: «Gli Usa sono sponsor di morte»

Tanti i contestatori della nuova ambasciatrice americana, che almeno sulla carta si pensava potesse ammorbidire e migliorare i rapporti tra Stati Uniti e Russia. Cori e striscioni contro Lynne Tracy, con scritte in inglese e russo. Sui cartelloni si leggevano scritte e slogan come «gli Stati Uniti sono uno sponsor di morte», oppure «i vostri tank uccidono i civili». L’argomento principale sono le armi che gli Usa e l’Europa stanno inviando all’Ucraina. Tanto che tra le altre, si sono lette anche frasi come «l’esercito Usa è uno strumento di aggressione» oppure «gli Abrams e i Tiger bruceranno insieme». Dove i Tiger dovrebbero essere gli ormai celebri Leopard.

Russia, proteste contro la nuova ambasciatrice Usa. Lynne Tracy è arrivata a Mosca 5 giorni fa. Striscioni contro l'esercito «sponsor di morte»
Lynne Tracy (Getty)

Tracy era già stata Mosca fino al 2017

Lynne Tracy è arrivata a Mosca 5 giorni fa. Ma per lei non si tratta della prima volta in Russia, sebbene sia la prima donna a ricoprire l’incarico di ambasciatrice Usa. Dal 2014 al 2017, infatti, è stata nella capitale russa come numero due dell’ambasciata statunitense. Maria Zakharova, la portavoce del ministero degli Esteri russo, ha però subito smorzato i toni: «Data la russofobia bipartisan nell’elite americana la nuova ambasciatrice non ha praticamente spazio di manovra. Ne siamo consapevoli. Ma speriamo che l’attuale ambasciatrice impari dagli errori del suo predecessore, il russofobo McFaul».