La Russia starebbe pianificando un’offensiva in Ucraina per i primi giorni del 2022. Lo scrive il Washington Post, rivelando che l’intelligence americana sarebbe in possesso di foto satellitari che provano il dispiegamento sul confine: Mosca si prepara al blitz «con 100 gruppi tattici di battaglione dispiegati su più fronti e un numero stimato di 175 mila soldati, insieme a blindati, artiglieria e altro equipaggiamento».
Russia-Ucraina, possibile offensiva a inizio 2022
«I piani russi prevedono una offensiva militare contro l’Ucraina all’inizio del 2022 con una scala di forze doppia di quella che abbiamo visto la scorsa primavera durante le esercitazioni rapide russe vicine ai confini ucraini», ha confidato al Washington Post un dirigente dell’amministrazione sotto anonimato. Gli Usa valutano che attualmente Mosca abbia 70 mila soldati vicino al confine con l’Ucraina, contro i 90 mila indicati da Kiev. Il monito degli 007 americani arriva alla vigilia dell’imminente summit virtuale tra Joe Biden e Vladimir Putin.
Russia-Ucraina, tensione in vista del summit tra Biden e Putin
«La Russia ha il diritto di muovere le truppe all’interno del suo territorio», ha dichiarato il consigliere di Putin, Yuri Ushakov. «Conosciamo da molto tempo le azioni della Russia e la mia previsione è che avremo una lunga discussione», ha dichiarato Biden in vista del summit con Putin (dovrebbe tenersi il 7 dicembre), aggiungendo che gli Stati Uniti sono pronti a mettere insieme una serie di iniziative «esaurienti e significative» per impedire a Putin di invadere l’Ucraina. Leggasi importanti sanzioni economiche, come ha spiegato il portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, parlando di misure da prendere in consultazione con gli alleati e con il Congresso americano. «È la Nato che decide chi aderisce all’Alleanza, non la Russia».
Russia-Ucraina, Biden: «Non accetterò la linea rossa di Putin»
Gran parte della tensione nasce da qui: dalla volontà dell’Ucraina di aderire alla Nato. «Non accetterò la linea rossa di nessuno», ha risposto Biden ai giornalisti, che gli hanno chiesto se avesse intenzione di accettare la posizione di Putin, contrario all’ingresso del Paese confinante nell’Alleanza Atlantica. «La nostra intelligence sta analizzando tutti i possibili scenari, compresi quelli peggiori. Esiste la possibilità di un’escalation su larga scala da parte della Russia», aveva dichiarato solo pochi giorni fa il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov.