La Russia ha assunto oggi la presidenza di turno del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, che avrà per un mese. La Federazione Russa, che è uno dei cinque membri permanenti del Consiglio Onu (insieme a Usa, Regno Unito, Cina e Francia), con diritto di veto, rileva l’incarico dal Mozambico. Il cambio alla presidenza sta comprensibilmente creando diversi malumori nella della comunità internazionale.

Il monito degli Usa e la condanna dell’Ucraina
Il Cremlino ha detto ieri che intende «esercitare tutti i suoi diritti» nel ruolo che la Russia ha ricoperto l’ultima volta nel febbraio del 2022, proprio quando ha lanciato l’invasione dell’Ucraina. Gli Stati Uniti hanno esortato la Russia a «comportarsi in modo professionale», sottolineando che non ci sono modi per poter impedire a Mosca di assumere la presidenza. «La presidenza russa nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite è un duro promemoria del fatto che qualcosa non va nel modo in cui funziona l’architettura della sicurezza internazionale. Uno Stato che rovina sistematicamente la pace e la sicurezza internazionale presiederà l’organismo incaricato di mantenerle», ha twittato il ministro degli Esteri ucraino Dymytro Kuleba.
Russian presidency in the UNSC is a stark reminder that something is wrong with the way international security architecture is functioning. A state that systemically ruins international peace and security will be presiding over the body tasked with maintaining them @United24media pic.twitter.com/7x4qPttzI3
— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) March 31, 2023
Le critiche da parte di Estonia e Finlandia
Così Andrij Yermak, capo dello staff di Volodymyr Zelensky: «È molto significativo che nel giorno di festa di uno Stato del terrore, l’Iran, un altro Stato del terrore, la Russia, cominci a presiedere il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Non è solo una vergogna. È un altro colpo simbolico al sistema di regole delle relazioni internazionali». Sempre su Twitter, il ministro degli Esteri estone Urmas Reinsalu ha sottolineato che «purtroppo non si tratta di uno scherzo di cattivo gusto». L’ambasciatrice finlandese alle Nazioni Unite Elina Kalkku ha invece dichiarato: «È chiaro che la credibilità del Consiglio di sicurezza è stata pesantemente compromessa dal fatto che un membro permanente ha iniziato a conquistare e annettere territori dei paesi vicini. Questo è un problema centrale».
