Secondo i media ucraini, che citano fonti dell’intelligence di Kyiv, la Russia avrebbe un piano per l’invasione della Moldavia. L’invasione, sottolineano, potrebbe portare alla ripetizione di uno “scenario Donbass” nella regione: l’attacco avrebbe come pretesto la difesa dei russi etnici della repubblica separatista di Transnistria, diventati minoranza nel Paese un tempo facente parte dell’Unione Sovietica. E poi, eventualmente, le conquiste territoriali potrebbero allargarsi: fuori sia da Ue che da Nato, la Moldavia è l’anello debole d’Europa.

Moldavia, come potrebbe attaccare la Russia
L’intelligence ucraina, citata dai media, avrebbe individuato una serie di indicatori che lascerebbero presagire un attacco nel prossimo futuro: innanzitutto la scarsa potenza militare della Moldavia, che ha appena 3.250 soldati nel suo esercito. Poi i servizi segreti di Kyiv avrebbero registrato alcune attività nell’aeroporto di Tiraspol, la capitale della non riconosciuta repubblica della Transnistria, dove i russi potrebbero tentare di trasferire le truppe su aerei ed elicotteri in decollo dalla Crimea. Nello stesso tempo, il piano prevederebbe l’organizzazione di proteste nella capitale moldava Chisinau. Come evidenzia l’agenzia Ukrinform, queste valutazioni non sono però in linea con quelle dell’intelligence occidentale, che reputa altamente improbabile il tentativo da parte di Mosca di trasportare le truppe per vie aeree verso Tiraspol, dato che i velivoli potrebbero essere facilmente abbattuti dalla difesa aerea ucraina nella regione di Odessa.

Moldavia, la questione della Transnistria
La Transnistria, rivendicata dalla Moldavia, è una repubblica autoproclamatasi indipendente il 2 settembre 1990: non riconosciuta dalla comunità internazionale e nemmeno da Mosca, che si limita a sostenerla, ma di fatto è un protettorato russo. Il 23 aprile, nel consueto messaggio alla nazione, Volodymyr Zelensky aveva detto che l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia potrebbe essere solo l’inizio di un conflitto più ampio. Un mese fa era circolata la notizia che la Russia fosse pronta ad attaccare l’Ucraina da sud-ovest, con delle truppe stanziate proprio in Transnistria.