Manca poco al 9 maggio, giorno in cui la Federazione Russa celebra la “Den Pobedi”, ovvero la Giornata della Vittoria, in memoria della capitolazione della Germania nazista al termine della Seconda guerra mondiale (che in Russia è conosciuta come Grande guerra patriottica). Si tratta di una data già importante per il Paese e ancor di più nel 2022, a due mesi e mezzo dall’invasione dell’Ucraina. Quest’anno la parata di Mosca sarà seguita con attenzione anche all’estero, in quanto è possibile che il presidente russo Vladimir Putin possa fare un annuncio importante relativo alla guerra in Ucraina.
Giornata della Vittoria, il possibile annuncio di Putin
In tal senso ci sono diverse ipotesi. Vladimir Putin potrebbe dichiarare ufficialmente guerra all’Ucraina, abbandonando la definizione “operazione speciale” usata finora. C’è chi ritiene poi possibile la dichiarazione di annessione unilaterale delle due Repubbliche separatiste di Donetsk e Lugansk. Gli analisti non escludono inoltre che il capo del Cremlino possa annunciare un’offensiva su larga scala in Ucraina, ampliando così il fronte del conflitto. Mosca ha smentito, ma il mondo guarda con particolare interesse.

Giornata della Vittoria, sfileranno 11 mila militari
Le celebrazioni ufficiali, trasmesse in diretta televisiva in tutto il Paese, scatteranno alle 10 ora di Mosca (le 9 in Italia). Tradizionalmente, il presidente della Russia prende la parola dopo l’apertura ufficiale della cerimonia, dalla tribuna allestita vicino al mausoleo di Lenin. Sarà così anche stavolta. La Giornata della Vittoria prevede una grande parata a Mosca: saranno coinvolti 11 mila militari e tra essi anche soldati provenienti dal fronte ucraino. Marceranno ufficiali, sergenti, soldati e cadetti, così come membri del movimento giovanile Yunarmiya, insieme alla Rosgvardiya (Guardia Nazionale della Federazione Russa) e agli agenti di frontiera dell’Fsb, servizio segreto erede del Kgb. Non mancheranno i mezzi militari: sulla Piazza Rossa sfilerà certamente il carro armato T-34, che le forze sovietiche usarono durante la Seconda guerra mondiale. E poi i tank T-14 Armata, i sistemi di difesa aerea S-400 e i lanciarazzi multipli Tornado-G. La colonna meccanizzata includerà 131 veicoli.

Giornata della Vittoria, otto caccia formeranno una Z in cielo
Nei cieli di Mosca si alzerà in volo lo Ilyushin Il-80, aereo progettato per ospitare le alte cariche della Federazione russa in caso di scoppio di una guerra nucleare, una sorta di “Cremlino volante”. E poi otto caccia MiG-29SMT sorvoleranno la Piazza Rossa formando in cielo la lettera Z, simbolo della cosiddetta “operazione speciale” in Ucraina. A riprova delle tensioni internazionali, non dovrebbe inoltre essere presente nessun leader straniero: nemmeno l’alleato Alexander Lukashenko, presidente della Bielorussia. Secondo Gulagu.net, progetto che si occupa di diritti umani in Russia, Mosca starebbe addirittura pensando di far sfilare sulla Piazza Rossa 500 prigionieri di guerra ucraini, in violazione alla Convenzione di Ginevra.