Continua l’odissea dei libri per bambini dell’autore americano Lawrence Schimel e dell’illustratrice Elīna Braslina. A un mese dalla multa di 250 mila fiorini toccata alla libreria ungherese Líra Könyv, colpevole di aver messo in vendita le storie di due famiglie con genitori dello stesso sesso e aver dato spazio a contenuti “devianti”, le opere sono state pubblicate anche in Russia ma con un’etichetta che ne consente la lettura solo ai maggiorenni, nel rispetto della legge nazionale contro la propaganda gay. Una misura che si propone di proteggere i minori «dalla negazione dei valori della famiglia tradizionale», criminalizzando gli omosessuali e vietandone qualsiasi forma d’espressione.
La travagliata storia editoriale del libro in Russia
I racconti illustrati narrano le giornate di due bambini nati e cresciuti in una famiglia di genitori omosessuali. Nella versione in lingua inglese, le due storie sono divise in volumi e hanno titoli differenti: in Early One Morning, i protagonisti sono un ragazzino e le sue due mamme, mentre in Bedtime, Not Playtime!, il centro della scena è occupato da una bambina e dai suoi papà, dediti a leggerle una storia per farla addormentare. La traduzione russa, curata da Dmitriy Kuzmin, li ha inglobati in un unico tomo, intitolato Mothers, Fathers and Kids from Dusk till Dawn. E, a occuparsi della stampa, non è stata una casa editrice tradizionale ma la Sphere, una fondazione senza scopo di lucro, impegnata da anni nella battaglia per la tutela dei diritti LGBTQ+. Una strategia forzata dal provvedimento legislativo che, dal 2013, alimenta la campagna russa contro gay e lesbiche e ha impedito agli editori del paese di lasciarsi coinvolgere nell’iniziativa e pubblicare il testo. «Non si tratta di un libro sulle famiglie LGBTQ+ ma per le famiglie LGBTQ+. E, in Russia, è il primo di questo genere», ha spiegato la non profit al Guardian. «A causa della legge, non abbiamo avuto altra scelta se non vietarlo ai minori di 18 anni. Questo dimostra quanto sia ridicolo quest’accanimento del governo contro omosessuali e transessuali. La norma non protegge da nulla, anzi. Non fa altro che esacerbare la discriminazione di genere, rendendola legittima, e limitare l’accesso all’informazione. Per non parlare di tutte le sofferenze causate alle famiglie coinvolte».
It’s #InternationalFamilyEqualityDay!
Here’s a “family photo” of the 12 languages my 2 children’s books with #RainbowFamilies, illustrated by Elina Braslina, have been published in so far.
With more to come, including Icelandic, Maltese, Welsh & Russian!#IFED2021 #ifed pic.twitter.com/ChECx2TZbt
— Lawrence Schimel (@lawrenceschimel) May 2, 2021
Una campagna per contrastare la discriminazione di genere
Attraverso il libro illustrato, Sphere ha lanciato una campagna finalizzata all’abrogazione della legge sulla propaganda gay. La petizione ha già raggiunto il tetto delle 60 mila firme. Fino ad ora, sono state circa 500 le copie stampate e distribuite alle organizzazioni LGBTQ+ regionali e agli influencer queer. La speranza è di poter incrementarne la tiratura nei prossimi mesi. «Non è stata un’impresa facile», ha dichiarato un portavoce, «Avevamo costantemente paura che qualcosa potesse andare storto o che i libri venissero requisiti dalle autorità. Per fortuna, non è accaduto nulla di tutto questo, anche se ci aspettiamo, da un giorno all’altro, qualche ripercussione. Non è nei nostri piani una distribuzione commerciale del libro perché questa, per noi, non è un’operazione per guadagnare qualcosa ma per dare rappresentazione ai nuclei familiari LGBTQ+ e, in qualche modo, contribuire attivamente a contrastare omofobia e transfobia».
Gli autori sostengono l’iniziativa di Sphere
Per parte loro, i due autori hanno dato piena disponibilità nel donare il libro alla campagna di Sphere, abbracciandone gli intenti e gli obiettivi. «Ci opponiamo con forza alla persecuzione del governo russo», ha aggiunto Schimel, «Non dovrebbe esserci spazio per l’odio nel mondo in cui viviamo. Questa assurda propaganda non protegge i bambini da nulla perché non c’è davvero niente da cui essere salvaguardati. Ecco perché l’iniziativa di Sphere è fondamentale: non solo per bambini che vivono con due mamme o due papà o che si riconoscono in un’identità sessuale diversa da quella genetica ma per tutte le generazioni presenti e future nel mondo. Per evitare che crescano con una mentalità che non riconosce il valore degli esseri umani e della loro libertà di scelta». Nel frattempo, si prevede che l’opera, entro il 2022, venga pubblicata in almeno 30 edizioni e 24 lingue. Per ora, è disponibile in inglese, spagnolo, francese, tedesco, italiano e, se la campagna su Headstart andrà a buon fine, anche in ebraico.