Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato sabato una legge che introduce lunghe pene detentive per «screditamento» e «diffusione di informazioni false» su qualsiasi forza che sta combattendo per la Russia in Ucraina, inclusa la famigerata unità mercenaria del Gruppo Wagner. Quasi tutte le voci contro la guerra sono state messe a tacere a partire dal 24 febbraio 2022, giorno in cui è scattata la cosiddetta “operazione speciale militare”. Adesso il Cremlino mette il bavaglio anche a chi “osa” criticare la milizia paramilitare.
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Cosa rischiano i trasgressori
I trasgressori rischiano fino a cinque anni di carcere o una multa fino a 300 mila rubli (circa 4 mila euro) per «azioni pubbliche» volte a screditare «formazioni, organizzazioni o individui di volontari» che aiutano l’esercito russo, se tale azione è stata commessa entro un anno dal primo reato. In caso le autorità ritengano che tali azioni pubbliche abbiano portato portato a gravi conseguenze, tra cui la morte involontaria o lesioni personali, la pena viene aumentata fino a sette anni di carcere o una multa fino a un milione di rubli (quasi 13.500 euro). Diffondere quelle che le autorità ritengono essere false informazioni sui volontari militari sarà punito con un massimo di cinque anni di carcere o una multa fino a 1,5 milioni di rubli (20 mila euro). Fake news riguardanti l’esercito regolare, in grado di provocare gravi conseguente, potranno invece portare i trasgressori a ricevere una pena detentiva fino a 15 anni.
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La legge è stata caldeggiata da Prigozhin
«Chiunque oggi sta rischiando la vita per garantire la sicurezza del Paese e dei suoi cittadini deve essere protetto da bugie e provocazioni». Lo ha dichiarato il presidente della Duma di Stato Vyacheslav Volodin, poco dopo il voto dell’Assemblea federale della Federazione Russa, ossia la camera bassa del parlamento di Mosca. La nuova legge era stata sollecitata dal fondatore del Gruppo Wagner Yevgeny Prigozhin, “il cuoco di Putin”, che negli ultimi tempi ha attaccato a più riprese i vertici dell’esercito russo.
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