Un altro disertore della Wagner sarebbe stato rapito e giustiziato con una mazza dai suoi commilitoni. Lo ha reso noto lunedì 13 febbraio un canale Telegram Grey Zone, condividendo il video della presunta esecuzione. Si tratterebbe della seconda esecuzione di un soldato della Wagner ripresa e diffusa sui social da quando il leader dell’organizzazione, Evgeny Prigozhin, ha minacciato di uccidere i detenuti arruolati dalla Wagner che si arrendono alle forze ucraine o fuggono dal campo di battaglia.

Dubbi sulla autenticità del video
La presunta vittima è Dmitry Yakushchenko, 45 anni. Arruolato mentre stava scontando 19 anni per omicidio, era fuggito dal fronte pochi giorni dopo. Secondo il notiziario indipendente Agentsvo, l’Ucraina lo aveva restituito alla Russia lo scorso dicembre nell’ambito di uno scambio di prigionieri. «Oggi ero per strada nella città di Dnipro quando sono stato colpito alla testa, ho perso conoscenza e mi sono svegliato in questa struttura, dove mi è stato detto che sarei stato processato», si sente dire nel video. Il filmato poi diventa sfocato e Yakushchenko verrebbe colpito tre volte con una mazza. L’autenticità del filmato, impossibile da verificare, è stata immediatamente contestata dal giornalista indipendente David Frenkel, secondo cui si tratterebbe di una messa in scena e un deterrente per coloro che hanno intenzione di fuggire dal fronte. Anche la tempistica della diffusione del video solleva più di un dubbio. Il filmato della presunta esecuzione di Yakushcnenko è stato pubblicato dopo un’intervista alla Cnn di due miliziani della Wagner che hanno raccontato di comandanti che sparavano ad altre reclute per aver disobbedito agli ordini sul campo di battaglia.
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La Wagner avrebbe reclutato circa 50 mila detenuti
Dmitry Yakushchenko sarebbe il secondo militare della Wagner a finire ammazzato a sprangate. Lo scorso novembre infatti era stato diffuso il video dell’uccisione di Evgeny Nuzhin. Condannato per omicidio e arruolato, aveva disertato fuggendo in Ucraina. In un primo momento Prigozhin aveva commentato l’assassinio di Nuzhin dicendo che meritava una «morte da cane», ma in seguito ha preso le distanze dall’esecuzione negando addirittura il coinvolgimento di Wagner. Si stima che Prigozhin abbia reclutato fino a 50 mila prigionieri prima di dichiarare bruscamente la scorsa settimana che la campagna di arruolamento era terminata.