Russia, arrestato il direttore di una società aerospaziale per spionaggio

Redazione
13/09/2022

L'uomo residente nella regione di Mosca avrebbe inviato via cellulare informazioni sensibili a un collega di Odessa, nell'Ucraina del Sud. Ora rischia fino a 20 anni di carcere.

Russia, arrestato il direttore di una società aerospaziale per spionaggio

Il servizio di sicurezza federale russo (FSB) ha dichiarato di aver arrestato il direttore di una società aerospaziale sospettato di alto tradimento per aver trasmesso informazioni riservate all’Ucraina. Lo riporta il Moscow Times.

Il direttore avrebbe inviato documenti top secret a un collega di Odessa, nell’Ucraina del Sud

Si tratta, come ha reso noto il FSB alle agenzie di stampa, di un cittadino russo residente nella regione di Mosca. L’uomo è accusato di aver fotografato «documenti tecnici classificati top-secret» e averli inviati tramite smartphone a un collega di una società di aviazione di Odessa, nell’Ucraina del Sud. È stata aperta a suo carico una indagine per alto tradimento. Se le accuse saranno confermate, l’uomo rischia fino a 20 anni di carcere.

A inizio settembre la condanna a 22 anni dell’ex giornalista Safronov

A inizio settembre, un tribunale di Mosca aveva condannato Ivan Safronov,  ex giornalista di Kommersant e Vedomosti, poi diventato consigliere del capo di Roscosmos, l’agenzia spaziale russa, a 22 anni di carcere con l’accusa di tradimento per aver divulgato, mentre lavorava nella redazione del Kommersant, segreti militari. Safronov, arrestato nel 2020, avrebbe raccolto informazioni riservate su esercito, difesa e sicurezza russi per poi consegnarle ai servizi stranieri stranieri.

Russia, l’ex giornalista Safronov condannato a 22 anni: chi è. Suo padre, anche lui reporter, morì in circostanze sospette nel 2007.
Ivan Safronov (Getty Images)

Per l’accusa Safronov avrebbe rivelato informazioni top secret ad agenti cechi e tedeschi

Nello specifico, secondo le autorità di Mosca, Safronov avrebbe rivelato all’agente dei servizi segreti cechi Martin Laris segreti militari sulla vendita di armi russe in Medio Oriente e Africa alla Repubblica Ceca, Stato membro della Nato. Safronov avrebbe inoltre fornito informazioni riservate non specificate all’agente dei servizi segreti tedeschi Dmitry Voronin, quando ancora lavorava come giornalista. Accuse infondate secondo la difesa, che continua a sostenere la tesi secondo cui Safronov sia stato arrestato per i suoi scomodi articoli scritti in precedenza. Il Kommersant dal canto suo ha definito le tesi accusatorie «ridicole».