Russia, tra Covid e guerra boom di tarocchi ed esoterismo

Redazione
04/09/2022

Con il Covid e la guerra, è cresciuto l'interesse dei russi per tarocchi ed esoterismo. Tra star del web, negozi dedicati e libri. L'ultimo boom si era registrato con il crollo dell'Urss.

Russia, tra Covid e guerra boom di tarocchi ed esoterismo

Sono passati più di sei mesi dall’invasione russa dell’Ucraina e sempre più cittadini della Federazione cercano le risposte che il Cremlino non vuole o non sa dare nell’esoterismo. Quanto durerà ancora la guerra? Kyiv riuscirà a riconquistare i territori persi? Ormai insomma più che informarsi sui media di Stato, ci si rivolge alla Rete (quella che è rimasta) dove maghi e chiaroveggenti dicono la loro.

La guerra? Per la veggente AliSa finirà a gennaio con il trionfo della Russia

Come ha scritto il Moscow Times, in un recente video con decine di migliaia di visualizzazioni, AliSA, specializzata in lettura di tarocchi, ha assicurato il suo pubblico che Mosca trionferà a gennaio, quando la guerra terminerà. AliSa non è certo l’unica. Tra pandemia, crisi economica e guerra, sempre più russi si rivolgono a chiaroveggenti per sfuggire dalla routine quotidiana in cerca di certezze. Lo conferma Yelena Alexeeva, astrologa di Ekaterinburg, città della Russia centrale. Sempre più persone sono attratte da informazioni alternative. «Il livello di caos è aumentato. E non solo in Russia, ma ovunque», ha spiegato Alexeeva, che si è recentemente trasferita con il fidanzato a Dilijan, in Armenia. «Quando non puoi fare affidamento su ciò che ti è familiare, cerchi supporto ovunque».

Il Covid e la guerra hanno causato una ripresa del misticismo

Il misticismo in Russia ha una lunga tradizione e ha conosciuto un boom con la fine dell’Urss e il crollo della fiducia nel governo, nella scienza e nella medicina tradizionale. Sedicenti guaritori psichici come Anatoly Kashpirovsky e Allan Chumak spopolavano negli Anni 90 con le loro sedute di ipnosi in tv. Quando è esplosa la pandemia da Covid, questa tendenza ha ripreso quota e lo stesso Kashpirovsky è tornato in onda. Secondo i dati dell’editore Eksmo-AST, in Russia le vendite di libri sulla predizione del futuro, le pratiche spirituali, la consapevolezza e il pensiero positivo nel 2021 sono aumentate del 53 per cento mentre la richiesta di tarocchi sul sito di ecommerce Wildberries è aumentata del 486 per cento.

Con il Covid e la guerra sempre più russi si interessano a tarocchi ed esoterismo
Rasputin, veggente alla corte dei Romanov (Getty Images).

I russi tra fede e superstizione

Con l’inizio dell’invasione dell’Ucraina il 24 febbraio, molti russi sono nuovamente sprofondati nell’incertezza. Per cui il nuovo boom di misticismo ed esoterismo non deve stupire. «L’esoterismo è l’allontanamento da una realtà in cui tutto è terribile, è una specie di terapia», ha spiegato al Moscow Times Andrei Kolesnikov, esperto del Carnegie Endowment for International Peace. Non solo. In Russia, la superstizione si sovrappone al sentimento religioso. Secondo un sondaggio condotto lo scorso maggio dal Levada Center, il 71 per cento dei russi è cristiano-ortodosso ma solo la metà si definisce credente in senso stretto. La percentuale dei cittadini che crede nel regno dei cieli e quella che crede nel malocchio è all’incirca la stessa. Alcuni però sostengono che l’interesse crescente per l’esoterismo in realtà non sia una conseguenza di un aumento di incertezza ma solo dell’offerta. Almeno così la pensa la titolare di un negozio di magia a Mosca, preoccupata piuttosto dalle sanzioni che hanno interrotto l’arrivo di oggetti esoterici di qualità in Russia. Nessun timore invece al Coffee and Tarot di Mosca, una caffetteria che offre anche la lettura delle carte e altre amenità. Per loro gli affari vanno a gonfie vele, tanto che stanno pensando di aprire nuovi punti vendita.