Russia, la Duma approva la legge contro i media stranieri

Redazione
30/06/2022

La Camera bassa dice sì a quello che rischia di diventare una messa al bando dei giornalisti stranieri. Dovranno approvare la proposta anche la Camera alta e Putin. Il procuratore potrà limitare l'attività della stampa dei Paesi che fanno lo stesso con i media russi o che diffondono «informazioni inaccurate».

Russia, la Duma approva la legge contro i media stranieri

La Russia mette al bando giornali, tv e radio straniere. La Duma, la Camera bassa del Parlamento russo, ha approvato una legge in via definitiva con cui permetterà il procuratore capo di sospendere i media provenienti da quegli Stati che hanno intrapreso azioni contro i giornalisti del Cremlino. Si tratta di un passaggio chiave per un allontanamento definitivo, perché ora la proposta di legge dovrà essere votata anche dalla Camera alta, per poi essere firmata da Vladimir Putin. Difficile che il processo trovi ostacoli tra i politici russi e ora sembra che la ritorsione di Mosca impatterà sui media.

Russia, la Duma approva la legge contro i media stranieri. La Camera bassa dice sì allo strumento per limitare stampa e giornalisti occidentali
La sede della Duma (Getty)

Media stranieri al bando in Russia: come funzionerà

Mosca denuncia da settimane che in gran parte dei Paesi dell’Occidente giornalisti e testate russe vengono frenati da divieti e visti negati. La stampa russa, secondo il Cremlino, non riceve un trattamento giusto e così il governo di Putin è passato al contrattacco. La legge, se approvata anche dalla Camera alta e poi firmata dal presidente, permetterà al procuratore capo di vietare o limitare l’attività di tutti quei giornali, quelle televisioni e i media di ogni tipo, provenienti da Paesi che hanno bloccato o bloccheranno i giornalisti russi. E si potrà intervenire anche su chi «diffonderà notizie non accurate», almeno secondo Mosca.

Boyarsky: «Misure simmetriche»

Due, quindi, i margini di intervento del Cremlino. La prima parte la spiega il deputato Sergei Boyarsky, uno degli autori della proposta di legge: «Questa legge è molto importante. Stiamo creando uno strumento con misure di risposta simmetriche in caso di eliminazione dei nostri media all’estero». Le sue dichiarazioni, riprese da Reuters, parlano soltanto di una parte di ciò che potrà fare la procura. Perché dall’altra, il procuratore potrà intervenire anche contro quelle che la Russia definisce «informazioni inaccurate» e potrà bloccare tutti i siti web ritenuti colpevoli di «ripetuta diffusione di informazioni false».

Russia, la Duma approva la legge contro i media stranieri. La Camera bassa dice sì allo strumento per limitare stampa e giornalisti occidentali
Il tricolore russo sul tetto del palazzo della Duma (Getty)