La Russia ha dismesso il più grande sottomarino con missili balistici nucleari del mondo. «Il sottomarino Dmitry Donskoy è stato rimosso dalla flotta e sarà demolito», riporta l’agenzia di stampa statale Ria Novosti, citando una fonte anonima dell’industria della difesa russa. il sommergibile, che ha prestato servizio nella flotta settentrionale della Marina russa dal 1980, era lungo 175 metri: lo status di sommergibile nucleare più grande del mondo passerà presto al Belgorod, che sarà lungo 184 metri.
Il Dmitry Donskoy era l’unico superstite del Progetto 941 Akula
Il Dmitry Donskoy è stato avvistato l’ultima volta mentre scortava il Belgorod nelle acque del Mar Bianco della Russia nordoccidentale: gli analisti avevano ipotizzato che stesse accompagnando il suo “erede” per delle prove in mare, prima dell’entrata in servizio del nuovo mezzo navale. Varato come detto nel lontano 1980, dunque ai tempi dell’Unione Sovietica e della Guerra Fredda, il Dimitry Donskoy era l’unico superstite del Progetto 941 Akula (identificato dalla Nato con il nome in codice Typhoon) e, fino a pochi anni fa, è stato utilizzato come piattaforma di prova per i nuovi missili nucleari intercontinentali Bulava.

Il sommergibile nucleare più grande al mondo è da inizio luglio il K-329 Belgorod
All’inizio di luglio, nel cantiere navale Jsc Sevmash, si è svolta la cerimonia di inaugurazione del sottomarino K-329 Belgorod, vascello di classe Oscar II modificato e lungo ben 184 metri, dotato di un doppio reattore nucleare e progettato ufficialmente per condurre ricerche subacquee e missioni di sorveglianza. L’entrata in servizio presso la Marina della Federazione Russa era prevista inizialmente verso la fine dell’anno 2021. Il Belgorod, frutto del Progetto 09825, ha anche sei siluri nucleari Poseidon, che lo rendono la nave “da ricerca” più pesantemente armata al mondo. Il suo “debutto” nella acque ha dunque fatto scattare un allarme internazionale relativo alla sicurezza.
