Anonymous è entrato in oltre 400 webcam russe

Redazione
08/03/2022

Il collettivo è riuscito a introdursi in una rete di telecamere in tutto il Paese, trasmettendo notizie concrete sull'invasione dell'Ucraina e contrastando così le falsità diffuse dalla propaganda del Cremlino.

Anonymous è entrato in oltre 400 webcam russe

Anonymous è riuscito a entrare in una rete di oltre 400 telecamere in tutta la Russia, toccando anche luoghi vicini al confine ucraino. Obiettivo, informare, superare la propaganda di Putin e portare notizie reali sull’invasione in Ucraina ai cittadini russi. Non la prima campagna informativa lanciata dal collettivo. Tra questi, l’invio di 5 milioni di messaggi su numeri russi e l'”attacco” alla Tv russa, sempre per trasmettere notizie certe sul conflitto.

Anonymous è entrato in oltre 400 webcam russe
Partecipanti a una manifestazione di Anonymous a Barcellona nel 2019
(Getty Images)

Cosa ha fatto Anonymous, entrando nella rete di telecamere russe

L’azione, decisamente spettacolare, porta le firme di due esponenti del collettivo Anonymous, che sono @thewarriorpoetz e @depaixporteur. «Quasi 150 milioni di russi non conoscono la verità sulle cause della guerra in Ucraina. Vengono nutriti delle bugie della propaganda del Cremlino. Non ci sono media liberi in Russia e Internet è censurato. Ci auguriamo di poter svegliare alcuni civili ed esortarli a reagire», recita la nota che ha accompagnato l’azione. Attraverso la rete di più di 400 camere russe in cui i membri di Anonymous sono riusciti a entrare, come si vede sul portale behindenemylines.live, passano immagini che arrivano da negozi, scuole, uffici, luoghi pubblici e via dicendo. E su tutte queste immagini trasmesse live, Anonymous pubblica notizie sulle guerra. «Putin sta uccidendo bambini», « Almeno 352 civili ucraini sono morti», sono di questo tenore i messaggi pubblicati per scuotere le coscienze dei cittadini russi e far comprendere loro quanto sta realmente accadendo in Ucraina, al di là delle molte menzogne diffuse dalla propaganda del Cremlino, appunto.

II progetto originario di Anonymous per la rete di telecamere in Russia

Nel progetto originario erano state previste anche telecamere puntate nelle case di alcuni cittadini ma, messe on line, sono state subito rimosse per rispetto della privacy delle persone coinvolte. «Dopo alcune considerazioni, abbiamo deciso di togliere le telecamere domestiche per rispetto della privacy dei civili russi. Speriamo che possiate capire».  I due account che rivendicano l’azione sono presentati come associati ad Anonymous. Il collettivo accoglie chiunque condivida i suoi valori e il suo impegno.