Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Attualità
Wargame

Russia, tra gli addobbi di Natale anche i simboli della guerra

Tra gli addobbi natalizi di molte città russe spuntano, tra le polemiche, i simboli della guerra. Eventi e festeggiamenti annullati o ridimensionati per il Capodanno.

22 Dicembre 2022 14:3622 Dicembre 2022 14:36 Redazione
Russia, tra gli addobbi di Natale anche i simboli della guerra

La propaganda non conosce tregua, nemmeno a Natale. Tra le decorazioni, le ghirlande, alberi e le luminarie che addobbano le città russe in vista delle festività quest’anno sono spuntate Z, V e O luminose. Simboli di guerra che negli ultimi 10 mesi anche l’Occidente ha imparato a conoscere. Non solo. I corrispondenti di guerra e i soldati di ritorno dal fronte parteciperanno al gran varietà televisivo di Capodanno che andrà in onda dopo il discorso di mezzanotte del presidente Putin.

Russia, tra gli addobbi di Natale anche i simboli della guerra
La V con il nastro di San Giorgio (Moscow Times).

Gli addobbi bellici a Mosca e San Pietroburgo

A Mosca, tra le capanne di legno con ghiaccioli e abeti innevati che ornano il Gorky Park, erano state installate tre grandi lettere – Z, V e O – illuminate e fluorescenti. All’ingresso del parco invece, come racconta il Guardian, si trova una Z decorata con i colori del nastro di San Giorgio, arancione e nero, oltre a una insegna tricolore con la scritta: «Siamo insieme». L’installazione aveva provocato sui social un’ondata di polemiche e così la direzione del parco l’ha modificata distanziando le lettere.  A San Pietroburgo, è stata inaugurata una installazione che celebra la presa di Mariupol. In poco tempo è apparso un graffito che recitava: «Assassini, l’avete bombardata. Giuda», scritta che è stata cancellata immediatamente. La polizia russa ha poi dichiarato di aver arrestato il responsabile: una studentessa di 17 anni. Poco lontano dal confine ucraino, a Belgorod, invece, un uomo travestito da Babbo Natale è arrivato a una festa per bambini su un mezzo blindato. Il video, diventato virale, ha provocato indignazione tra gli attivisti contrari alla guerra: «Si è perso completamente il senso della realtà». Vasily Golubev, governatore della regione di Rostov, ha dichiarato che «nemmeno un copeco» sarebbe stato speso per l’acquisto di nuove decorazioni natalizie. A chi però aveva proposto di annullare ogni festeggiamento ha risposto ricordando che «anche durante la Guerra Patriottica (la Seconda Guerra mondiale) si addobbavano alberi per i bambini». Dunque festeggiare sì ma con sobrietà.

Russia, tra gli addobbi di Natale anche i simboli della guerra
Addobbi patriottici a Mosca (da Telegram).

Capodanno in sordina, Putin cancella i tradizionali appuntamenti

sarà comunque un Capodanno in sordina, visto che molti eventi sono stati o annullati o ridimensionati. Il denaro risparmiato servirà per sostenere i militari. A quasi un anno dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina, l’entusiasmo tra i russi per la cosiddetta operazione speciale sta diminuendo. Difficile aver voglia di festeggiare tra il timore di nuove mobilitazioni, difficoltà economiche e insicurezza nel futuro. Anche il Cremlino è sembrato insolitamente attento. Vladimir Putin ha cancellato la maggior parte degli eventi, compresa la tradizionale partita di hockey nella Piazza Rossa, e la tradizionale conferenza stampa.

 

 

Tag:Crisi ucraina
I consigli degli esperti su quando lavare i vestiti per una corretta igiene. La biancheria dopo ogni utilizzo, i jeans una volta al mese.
  • Salute e Benessere
Quando lavare i vestiti, dai pigiami all’intimo: parola agli esperti
Basta luoghi comuni. Ecco i consigli di alcuni esperti americani su quando lavare i vestiti per una corretta igiene. La biancheria dopo ogni utilizzo, i jeans anche una volta al mese. Ma occhio: dipende, banalmente, soprattutto dalla propria sudorazione.
Fabrizio Grasso
Cdp, cosa c'è dietro la nuova promozione di Barchiesi
  • Aziende
Barchiesi e ti sarà dato
Con l'ultima nomina a responsabile Sviluppo e Governance Business Equity continua la folgorante carriera in Cdp dell'ex fisioterapista della Roma bene. E mentre in via Goito ci si interroga sui motivi della promozione, lui è al lavoro per migliorare la sua immagine in Rete.
Luca Di Carmine
Pierluigi Diaco, l'antipatico con l'ego smisurato e protetto da Giorgia Meloni
  • Attualità
La cruna dell'ego
Gli inizi con Curzi a sinistra, la virata a destra per fare carriera. Ora Pierluigi Diaco ha un programma su Rai2, Bella Ma', che gli frutta 1.560 euro a puntata. Perfezionista, bigotto sulle parolacce, pieno di sé, ma nessuno in Viale Mazzini può toccarlo: è amicone della premier. Profilo del conduttore tivù più insopportabile d'Italia.
Ulisse Spinnato Vega
L'ex velina Maddalena Corvaglia ha affermato ai microfoni di Verissimo la fine della sua amicizia con Elisabetta Canalis.
  • Gossip
Maddalena Corvaglia: «Con Elisabetta Canalis è finita, persa la fiducia»
Una delle veline più famose di Striscia la notizia, ha raccontato la fine dell'amicizia con l'amica e collega.
Virginia Manca
Medvedev: «Se Ucraina attacca useremo armi nucleari. La risposta sarà rapida, dura e convincente». Cosa ha detto l'ex presidente della Russia.
  • Attualità
Medvedev: «Se l’Ucraina attacca la Russia useremo armi nucleari»
«La risposta sarà rapida, dura e convincente», ha detto l’attuale numero due del Consiglio di sicurezza di Mosca.
Redazione
Perché per l'Ucraina l'Ue resta ancora un miraggio
  • Politica
Status quo
Dopo anni di illusioni, ora Kyiv chiede di accelerare l'adesione nell'Ue. Ma la strada, nonostante le rassicurazioni di Bruxelles, è lunga e tortuosa. Restano da risolvere i problemi cronici del Paese - dalla corruzione allo strapotere dell'oligarchia - e da sciogliere i dubbi della Vecchia Europa. Senza contare il conflitto in corso. L'analisi.
Stefano Grazioli
Come le nuove armi all'Ucraina costringeranno i russi a cambiare piani
  • Attualità
Kyiv di volta
Con l'imminente consegna da parte degli Usa a Zelensky dei missili Glsdb, capaci di colpire bersagli distanti 150 chilometri, Putin dovrà spostare i rifornimenti più lontani. Visto che tutta la Crimea occupata, oggi usata come base militare russa, diventerebbe vulnerabile. Così il conflitto potrebbe cambiare drasticamente.
Redazione
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021