La Russia lascerà la Stazione Spaziale Internazionale dopo il 2024

Redazione
27/07/2022

Lo ha annunciato il direttore di Roscosmos: «Rispetteremo tutti gli impegni presi con i nostri partner, ma la decisione è stata presa».

La Russia lascerà la Stazione Spaziale Internazionale dopo il 2024

Alla fine, Roscosmos interromperà davvero la sua collaborazione con la Stazione Spaziale Internazionale. Lo aveva paventato a marzo, a seguito delle sanzioni occidentali, attraverso le dichiarazioni dell’allora capo Dmitry Rogozin. E metterà in atto quanto promesso a partire dal 2024, quando si ritirerà dal progetto dell’ISS per iniziare la realizzazione di una sua stazione spaziale nazionale. Lo ha dichiarato il nuovo direttore di Roscosmos, Yury Borisov.

La Russia dice addio all’ISS, l’annuncio di Borisov

«Sapete che stiamo lavorando nell’ambito della cooperazione internazionale sulla Stazione Spaziale Internazionale. Naturalmente rispetteremo tutti gli impegni presi con i nostri partner, ma la decisione di lasciare questa stazione dopo il 2024 è stata presa», ha detto Borisov durante un incontro con il presidente russo Vladimir Putin. «Penso che per quella data avremo già iniziato a lavorare alla costruzione della stazione spaziale russa, che sarà una priorità fondamentale negli sforzi di esplorazione spaziale pilotata di Roscosmos». Secondo Interfax, la stazione spaziale russa dovrebbe costare circa 6 miliardi di euro.

La Russia lascerà la Stazione Spaziale Internazionale nel 2024. Lo ha annunciato il direttore di Roscosmos.
L’incontro tra Vladimir Putin e Yury Borisov (MIKHAIL KLIMENTYEV/SPUTNIK/AFP via Getty Images)

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Le tensioni “spaziali” dall’inizio della guerra

Dopo l’iniziale sospensione dovuta allo scoppio del conflitto in Ucraina, di recente era arrivata la cancellazione della missione ExoMars, condotta congiuntamente dalle agenzie spaziali di Europa (Esa) e Russia (Roscomos). E in generale, le tensioni vissute sulla Terra hanno avuto ripercussioni nello spazio. Poco dopo l’invasione dell’Ucraina, i tre cosmonauti russi Oleg Artemyev, Denis Matveyev e Sergey Korsakov erano approdati sulla Stazione Spaziale Internazionale indossando tute gialle con dettagli blu. Un messaggio di distensione, avevano pensato in molti, dato che si tratta dei colori della bandiera ucraina. E invece no: poco dopo, i tre hanno issato issato una replica dello Stendardo della Vittoria sul lato esterno del modulo di laboratorio multiuso russo Nauka, agganciato alla Stazione Spaziale Internazionale da luglio 2021. E in seguito si sono fatti delle foto posando con le bandiere delle repubbliche separatiste di Donetsk e Luhansk.

La Russia lascerà la Stazione Spaziale Internazionale nel 2024. Lo ha annunciato il direttore di Roscosmos.
Il logo di Roscosmos.

Russia, fine di una collaborazione iniziata nel 1998

La collaborazione sulla ISS vede la Russia al fianco delle agenzie spaziali di Stati Uniti, Europa, Canada e Giappone dal 1998: in un contesto di relazioni fredde da sempre, ha rappresentato a lungo una rara forma di cooperazione tra Mosca e Washington. E proprio la Nasa ha comunicato, a proposito dell’annuncio di Borisvo, che «la Russia non ha fornito nessuna comunicazione ufficiale sul suo ritiro dal progetto della Stazione Spaziale Internazionale dopo il 2024».