Rottamazione cartelle esattoriali: come sapere quanto si deve pagare

La procedura e i vantaggi della misura.

Rottamazione cartelle esattoriali: come sapere quanto si deve pagare

Nell’ultima Legge di Bilancio sono indicate diverse possibilità con cui i contribuenti possono sanare i propri debiti. Tra queste c’e la definizione agevolata delle cartelle esattoriali o rottamazione quater. La misura interessa i debiti affidati all’agente di riscossione tra il 1 gennaio 2000 ed il 30 giugno 2022, mentre si potrà fare domanda di adesione entro il 30 aprile 2023.

Come funziona la rottamazione delle cartelle esattoriali, quanto si deve pagare e quali sono le tempistiche previste.
Persona a lavoro – (Pixabay)

Rottamazione delle cartelle esattoriali

Grazie alla prevista rottamazione delle cartelle esattoriali, il contribuente potrà pagare un debito più basso rispetto a quello cui era fin qui chiamato. A dover essere versato, infatti, sarà solo il debito di partenza a cui andranno aggiunte le spese per le procedure esecutive, quelle di notifica della cartella e gli eventuali interessi di dilazione (al 2%) se si sceglie il pagamento rateale. Vengono, dunque, eliminati gli interessi maturati per la ritardata iscrizione a ruolo e le sanzioni.

Il contribuente, inoltre, ha la possibilità di pagare tutto in un’unica soluzione entro il 31 luglio oppure a rate trimestrali, con il numero che varia entro un massimo di 18. Si ricorda, tuttavia, che pagando in maniera dilazionata, la prima e la seconda rata, con scadenza rispettivamente il 31 luglio ed il 30 novembre 2023, avranno un importo pari al 10 per cento delle somme dovute complessivamente.

Come funziona la rottamazione delle cartelle esattoriali, quanto si deve pagare e quali sono le tempistiche previste.
Documenti – (Pixabay)

Il prospetto informativo sulla rottamazione delle cartelle esattoriali

Per agevolare l’operato del contribuente che intende sanare la propria posizione debitoria, l’Agenzia delle Entrate Riscossione ha previsto un prospetto informativo sulla rottamazione delle cartelle esattoriali. Tramite questo documento il contribuente può conoscere a priori le cartelle che rientrano nella rottamazione, così come anche quando dovranno essere pagate per chiudere il debito.

La richiesta del prospetto spetta al cittadino e questa può avvenire sia in area riservata che in area pubblica. Nel primo caso occorrerà fornire i propri dati Spid, Cie o Cns, così come il proprio indirizzo e-mail. Nel secondo caso, invece, sarà sufficiente compilare il form ed allegare i documenti di riconoscimento e l’indirizzo e-mail per ricevere il prospetto. A cambiare sono solo i tempi di attesa per la ricezione del documento, 24 ore in area privata e 72 ore in quella pubblica.