Rotaie deformate dal caldo: a La Spezia svia un treno, a Milano rallenta la metro

Redazione
22/07/2022

I binari all'esterno arrivano a toccare anche i 60 gradi. L'Atm comunica rallentamenti nella circolazione sulla M2. Un treno in Liguria ha deragliato, senza causare danni a cose o persone.

Rotaie deformate dal caldo: a La Spezia svia un treno, a Milano rallenta la metro

Le alte temperature che stanno tenendo sotto scacco l’Italia, colpiscono anche i mezzi pubblici. Nella fattispecie, il forte caldo influisce sui binari e crea notevoli disagi ai trasporti su ferro. A Milano l’Atm, l’azienda di trasporti milanese, ha comunicato il rallentamento dei viaggi di alcuni mezzi, soprattutto nei tratti all’esterno, dove i binari toccano anche 60 gradi. Si pensa alla sicurezza, per evitare che l’eventuale deformarsi delle rotaie possa far deragliare le vetture. Ed è quello che è accaduto a La Spezia, dove un locomotore ha sviato dalla traiettoria, proprio a causa di un problema simile. Non ci sono feriti, ma forti rallentamenti alla circolazione in prossimità della stazione.

Rotaie deformate dal caldo: a La Spezia svia un treno, a Milano rallenta la metro. Le ondate di calore proseguono e interessano anche i trasporti
Passeggeri in metro a Milano (Getty)

A Milano la M2 rallenta nei tratti all’esterno

L’Atm ha pubblicato su Twitter diversi messaggi per l’utenza, in cui spiega i motivi del rallentamento. «I protocolli di sicurezza», si legge, «impongono limiti di velocità quando le rotaie superano temperature critiche. Se si verificherà questa condizione, per precauzione i treni viaggeranno a marcia ridotta sui tratti all’aperto. In questa situazione considerate maggiori tempi di viaggio». Interessati soprattutto i tratti all’esterno, dove i binari hanno toccato temperature fino a 57 gradi. «La nostra attenzione è massima: siamo impegnati per garantire il servizio in sicurezza tenendo costantemente sotto controllo la rete elettrica e le temperature dei binari in diversi punti della rete».

Uno studio cinese indica i gas serra come causa delle ondate di calore

Intanto in tutto il mondo si cerca di capire come intervenire per combattere il surriscaldamento globale. Un nuovo studio coordinato da Jiayu Zheng e Chunzai Wang dell’Accademia Cinese della Scienze e pubblicato su Advances ha posto l’accento sull’impatto dell’uomo. Secondo i ricercatori le ondate di calore come quelle vissute in questi giorni dall’Europa e dal resto del mondo aumenteranno del 30 per cento, in virtù dei gas serra emessi dall’uomo. «Se non vengono prese misure appropriate», ha dichiarato Chunzai Wang, «la probabilità che si verifichino ondate di caldo estremo aumenterà e avrà un ulteriore impatto sull’equilibrio ecologico, nonché sullo sviluppo sostenibile a livello sociale ed economico».

Rotaie deformate dal caldo: a La Spezia svia un treno, a Milano rallenta la metro. Le ondate di calore proseguono e interessano anche i trasporti
Turisti si rinfrescano per combattere il caldo (Getty)