Ronaldo, la madre del tifoso a cui ha rotto il telefono: «Da CR7 chiamata intimidatoria»
Ancora polemiche per Cristiano Ronaldo dopo che il calciatore portoghese aveva rotto lo smartphone di un giovane tifoso inglese.
Scioccanti le parole della madre del giovane tifoso al quale Cristiano Ronaldo ha rotto il telefono durante la partita. Ecco quali sono state le sue rivelazioni.
Il gesto di Ronaldo nei confronti del giovane tifoso
Alla fine della partita contro l’Everton, l’attaccante portoghese ha rotto di proposito lo smartphone di un ragazzo che lo stava riprendendo. La madre del 14enne ha affermato che il ragazzo ha il disturbo dello spettro autistico, mettendo in cattiva luce il calciatore del Manchester United. Inoltre, Sarah Kelly, questo è il nome della madre, in un’intervista fatta al tabloid Mirror ha spiegato come CR7 non si sia nemmeno offerto di riparare e sostituire il telefono rotto.
Tra l’altro per l’accaduto la madre del ragazzo ha raccontato che sono arrivati alcuni messaggi poco incoraggianti nei loro confronti via social. A questo proposito, ha affermato: «Ho paura di uscire di casa. Ci stanno facendo passare per criminali e Ronaldo la vittima innocente». Insomma, una situazione davvero paradossale.
La chiamata intimidatoria alla madre
Sempre da quanto raccontato dalla donna nella stessa intervista, ci sarebbe stata una chiamata telefonica con Cristiano Ronaldo: «Nella telefonata non si è mai riferito a mio figlio chiamandolo per nome. Era solo “il ragazzo“. Diceva “So che il ragazzo ha dei problemi”. Io gli ho risposto “Non ha problemi, ha una disabilità. Il problema sei tu“». E ancora: «Ha detto “Mi dispiace”, ma poi ha aggiunto “Non ho fatto niente di male” perché “non aveva preso a calci, ucciso o preso a pugni nessuno”».
La donna ha poi continuato con il suo racconto e secondo lei a un certo punto della telefonata Cristiano Ronaldo avrebbe esclamato: «Non voglio che la questione finisca sui media o in tribunale. Ho un buon team di avvocati e vincerei». Infine, la madre del ragazzo: «Ha detto che sapeva come manipolare i media». Adesso la madre del ragazzo e il suo team legale stanno lavorando per portarlo in tribunale.