Dopo il caso di fine dicembre, la stazione di Roma Termini torna protagonista sulle pagine di cronaca. Un 46enne di Milano è in gravissime condizioni dopo aver subito una rapina e tre coltellate al torace. L’uomo è stato colpito da tre giovani originari del Marocco appena fuori dal terminal in via Giolitti. Tutto per un furto da 20 euro. Gli aggressori, già arrestati per tentato omicidio, avevano rubato anche il telefonino della vittima. Il 46enne risulta in pericolo di vita, ricoverato in un ospedale della capitale in prognosi riservata. Un caso che richiama quanto accaduto diverse settimane fa, quando una giovane turista israeliana era stata accoltellata da un uomo, poi arresta.

La storia: l’uomo aggredito fuori dal terminal in via Giolitti
Il 46enne di Milano si trovava a Roma già da qualche giorno. Domenica sera, intorno alle 23.30, è stato aggredito appena fuori dall’uscita di via Giolitti, a pochi passi dalla stazione Termini. Una aggressione volta a rubare gli averi della vittima, che ha permesso ai marocchini di portare via un bottino esiguo: 20 euro e il telefonino. I tre, tutti di origine marocchina, sono stati arrestati e accusati di tentato omicidio. Ma il pm Francesco Basentini potrebbe riqualificare il reato qualora l’uomo dovesse aggravarsi ancora, trasformandolo in omicidio preterintenzionale. Le condizioni dell’uomo, intanto, sembrano gravi e lotta tra la vita e la morte.
A dicembre accoltellata una turista israeliana
Poche settimane fa, il 31 dicembre 2022, una ragazza israeliana è stata accoltellata alla stazione Termini di Roma da un clochard. Si tratta del polacco Aleksander Mateusz Chomiak, arrestato e accusato di tentato omicidio. La giovane, una turista di 24 anni, è stata accoltellata più volte ma è riuscita a fuggire, arrivando in codice rosso al Policlinico Umberto I. Adesso non è in pericolo di vita. Il movente però è diverso, perché non ci sarebbe il furto alla base di un gesto che resta ancora oggi privo di spiegazione. Il clochard è stato fermato grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza.
