Una nuova ed eclatante scoperta archeologica è stata fatta nell’area del Parco Scott a Roma, tra la Cristoforo Colombo e la via Appia Antica. Durante dei lavori di scavo per la bonifica della fognatura che sta effettuando l’Acea, è stata ritrovata un’antichissima statua di Ercole a grandezza naturale.

Statua di Ercole trovata al Parco Scott di Roma
A comunicare il ritrovamento è stato l’ente del Parco Archeologico dell’Appia Antica che si occupa della valorizzazione e della cura del parco archeologico e che durante tutti questi mesi ha supervisionato i lavori dell’Acea. L’area interessata, infatti, non solo è pregevole dal punto di vista naturalistico, come spiega l’associazione sulla sua pagina Facebook, ma è anche un’area di interesse archeologico che si trova nei pressi del Sepolcro di Priscilla al secondo miglio della via Appia Antica.
I lavori di sbancamento hanno raggiunto i 20 metri sotto il livello di piano di calpestio e hanno richiesto la presenza costante di un archeologo, coordinato dai funzionari del Parco, proprio per la delicatezza dell’intervento e per la possibilità non remota di fare qualche ritrovamento. A questi lavori seguirà il ripristino dell’area con la messa a dimora di nuove alberature come voluto dall’ente del Parco archeologico dell’Appia Antica.

L’identificazione
Ieri, 26 gennaio, dopo settimane di movimentazioni di terra durante le quali non c’erano stati ritrovamenti di reperti di interesse archeologico, Parco Scott ha regalato un grande tesoro: una statua marmorea a grandezza naturale in ottimo stato conservativo. Il ritrovamento non lascia dubbi: la presenza della clava e della leontè, che è la pelle di leone che ne copre il capo, permette di affermare senza margine di errore che si tratta di una statua che rappresenta un personaggio in veste di Ercole. Al momento gli scavi sono seguiti dall’archeologa Federica Acierno.