Roma, rinvenuta una Gioconda a Montecitorio: potrebbe essere di Leonardo

Redazione
17/02/2022

Il ritrovamento è avvenuto in un deposito e dopo il restauro si cerca di capire se sia ascrivibile allo stesso Leonardo o a qualche artista della sua bottega.

Roma, rinvenuta una Gioconda a Montecitorio: potrebbe essere di Leonardo

Una scoperta sensazionale è stata fatta all’interno di un deposito di Montecitorio. Si tratta del ritrovamento di una Gioconda, molto simile a quella di Leonardo esposta al Louvre a Parigi e probabilmente dello stesso autore. Sarebbe stata concessa nel 1925 dalla Galleria nazionale d’arte antica di palazzo Barberini. «Si tratta di una copia del quadro del Louvre realizzata dalla bottega di Leonardo, forse addirittura con la sua stessa collaborazione», ha dichiarato il questore della Camera, Francesco D’Uva. Ora verrà esposta nella sala Aldo Moro di Montecitorio.

A Roma rinvenuta una Gioconda a Montecitorio: potrebbe essere di Leonardo. Il ritrovamento in un deposito, si tratta di una copia forse dello stesso autore
La Sala Aldo Moro (ArteCamera)

La copia della Gioconda potrebbe essere opera di Leonardo

La seconda Monna Lisa appare sul sito ArteCamera e nella descrizione redatta dagli esperti si legge che si tratta di «una copia che aspira a replicare diligentemente il suo modello». Ma a dare un punto di vista diverso sono stati Antonio e Maria Forcellino. Come racconta La Repubblica, i due sostengono che la Gioconda Torlonia sia stata realizzata con gli stessi colori della tavolozza di Leonardo, ma anche che il dipinto possiede una «trasparenza che echeggia in maniera puntuale la tecnica esecutiva di Leonardo operata nel dipinto del Louvre». Un indizio, al quale poi aggiungono: «La tecnica pittorica è così raffinata da lasciare presupporre che lo stesso Leonardo abbia messo mano alla definizione chiaroscurale del volto dato che non si conoscono altri pittori ai quali possa essere riferito un tratto così leggero nella resa dello sfumato».

Il precedente del 2005: quadro schedato come «di qualità non molto alta»

Eppure questo dipinto, prima di essere stato confinato in un deposito, era stato schedato nel 2005 dall’allora soprintendente di Roma Rossella Vodret, che lo aveva definito «di qualità non molto alta». C’è poi chi come Alessandro Cosma parla di dettagli ripresi in maniera precisa «sebbene semplificati e irrigiditi» e chi, come Claudio Strinati, parla di opinione «legittima di Forcellino». Quest’ultimo, anche lui ex soprintendente, ha dichiarato che potrebbe essere della bottega di Leonardo ma «è un dipinto di media qualità che non sembra denotare l’impronta di una mano eccelsa qual era quella di Leonardo». Roma ha davvero riscoperto una Monna Lisa di Leonardo?

A Roma rinvenuta una Gioconda a Montecitorio: potrebbe essere di Leonardo. Il ritrovamento in un deposito, si tratta di una copia forse dello stesso autore
La Monna Lisa al Louvre (Getty)