La segnalazione è arrivata dallo stesso tassista che l’ha accompagnata a casa. A insospettire l’uomo, sono state le cinque grosse valigie che la donna ha caricato nell’auto, nel tragitto dalla stazione Tiburtina verso la sua abitazione. Terminata la corsa, il tassista ha chiamato il 112, allertando le forze dell’ordine che hanno avviati i controlli.

Donna arrestata per 5 valigie piene di oppio
Poco dopo la ricezione della segnalazione, una pattuglia dei carabinieri si è presentata presso l’abitazione della donna, in via delle Capinere. Una volta entrati nell’appartamento per il controllo, gli agenti hanno immediatamente visto le valigie indicate dal tassista, di proprietà di una cittadina di origine indiana. Una volta aperte, hanno svelato il loro contenuto: 45 chili di bulbi di papavero da oppio essiccati, sicuramente destinati al mercato dello spaccio. La donna, che non aveva ancora avuto il tempo di trattarli per la vendita, è ora accusata di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Attualmente è stata messa agli arresti domiciliari con obbligo di restare a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
La sostanza drogante all’interno dei bulbi
I bulbi trasportati contenevano al loro interno una piccola quantità di morfina, la cui assunzione avviene masticando il tubero, ma non solo. La sostanza viene usata anche per fare infusi, con un effetto molto simile a quello dell’eroina. La ricaduta sul soggetto è quella di un forte analgesico che va ad agire sul sistema nervoso centrale. Se assunta in dosi minori, provoca una sensazione di ebrezza ed euforia, mentre in dosi maggiori crea assuefazione nel non sentire il dolore, facendo cadere la persona in un sonno profondo.