L’ex direttore di Roscosmos, l’agenzia spaziale russa, è stato ferito nel Donbass e ha deciso di inviare al presidente francese Emmanuel Macron il frammento di proiettile che è stato rimosso dal suo corpo. Dmitrij Rogozin torna a far parlare di sé, dopo aver lasciato il ruolo di direttore dell’agenzia ed essere stato accostato più volte alla leadership di un eventuale governo in Crimea. Lo scorso 22 dicembre è stato vittima di uno scontro a fuoco nel Donbass insieme al capo del governo dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk Vitaly Khotsenko. Operato, gli è stata rimossa dal corpo una parte di un proiettile d’artiglieria lanciato con il sistema Caesar da 155 millimetri. E ha deciso di inviarla all’ambasciatore francese Pierre Levy insieme a una lettera per Macron.

La lettera a Macron: «Le parole e le azioni della Francia divergono»
Rogozin ha raccontato la vicenda sul proprio canale Telegram. L’ex numero uno dell’agenzia spaziale spiega: «Il frammento asportato dai chirurghi dalla mia spina dorsale, per favore consegnatelo a Emmanuel Macron. E ditegli anche che nessuno sfuggirà alla responsabilità per i crimini di guerra di Francia, Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania e altri paesi della Nato nel Donbass. Mi ha perforato la spalla destra e si è bloccato nella quinta vertebra cervicale a solo un millimetro dall’uccidermi o rendermi immobile disabile». Nella lettera consegnata a Levy, invece, si legge: «Ricordo con piacere le nostre conversazioni, i viaggi insieme al campo di Borodino e Bajkonur. A quel tempo abbiamo discusso molto e spesso delle prospettive di cooperazione politica ed economica russo-francese. Sfortunatamente, la posizione del Suo paese e dei paesi della Nato sulla crescente minaccia militare alla Russia vicino ai nostri confini ha portato a un tragico epilogo. Le parole e le azioni della Francia divergono diametralmente».
the famous Russian fascist Rogozin was shot in the ass while celebrating his birthday in a hole.
Rogozin sent a fragment of the body to Emmanuel Macron.
What are your thoughts, why exactly Macron and not anyone else? pic.twitter.com/kLPFvbNqT5
— распад и неуважение (@VictorKvert2008) January 4, 2023
Rogozin: «Francia uno degli stati più sanguinari d’Europa»
Rogozin non si ferma: «La Parigi ufficiale ha tradito la causa del grande de Gaulle ed è diventata uno degli stati più sanguinari d’Europa. Il vostro paese si è sottomesso ai dettami di Washington ed è diventato uno stato fantoccio nello stile del governo di Vichy, al servizio dei più bassi istinti dei nazisti. Ne scrivo con dolore, perché ho sempre amato la storia francese, conosco la lingua e la cultura della Francia e onoro il ricordo delle gesta gloriose quando russi e francesi hanno combattuto insieme contro minacce comuni. Di recente, a seguito di un vile atto terroristico a Donetsk, sono rimasto gravemente ferito. È solo grazie alla grande abilità e pazienza dei medici militari e civili russi che sono di nuovo vivo e quasi in salute. In questa busta, insieme alla mia lettera, può vedere un frammento di un proiettile lanciato dal sistema di artiglieria semovente francese Caesar da 155 mm. Mi ha trafitto la spalla destra e si è conficcato nella quinta vertebra cervicale, a solo un millimetro dall’uccidermi o rendermi immobile. Questo proiettile d’obice francese ha ucciso due dei miei giovani amici, lasciando le loro mogli vedove ei loro figli orfani»
La domanda a Levy: «Cosa sta facendo la Francia?»
Rogozin conclude parlando di centinaia di civili uccisi nel Donetsk tra cui molti bambini. Poi si rivolge all’ambasciatore Levy: «Cosa sta facendo la Francia, nel conflitto che i politici occidentali hanno innescato tra i popoli slavi? Spero che lei capisca la misura della tua responsabilità personale per questi omicidi! Lei è il rappresentante straordinario e plenipotenziario della Quinta Repubblica, e ne è responsabile».
