Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Attualità
Wargame

Rogozin manda a Macron la scheggia che lo ha ferito: «Francia sanguinaria»

L’ex direttore dell’agenzia spaziale russa è stato ferito poco prima di Natale nel Donbass. Oggi la lettera all’ambasciatore francese Levy, a cui chiede di inviarla al presidente Macron insieme alla scheggia del proiettile di artiglieri che lo ha ferito, opera a suo dire di un sistema parigino.

4 Gennaio 2023 15:56 Redazione
Rogozin manda a Macron la scheggia che lo ha ferito: «Francia sanguinaria». L'ex direttore dell'agenzia spaziale russa accusa Parigi

L’ex direttore di Roscosmos, l’agenzia spaziale russa, è stato ferito nel Donbass e ha deciso di inviare al presidente francese Emmanuel Macron il frammento di proiettile che è stato rimosso dal suo corpo. Dmitrij Rogozin torna a far parlare di sé, dopo aver lasciato il ruolo di direttore dell’agenzia ed essere stato accostato più volte alla leadership di un eventuale governo in Crimea. Lo scorso 22 dicembre è stato vittima di uno scontro a fuoco nel Donbass insieme al capo del governo dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk Vitaly Khotsenko. Operato, gli è stata rimossa dal corpo una parte di un proiettile d’artiglieria lanciato con il sistema Caesar da 155 millimetri. E ha deciso di inviarla all’ambasciatore francese Pierre Levy insieme a una lettera per Macron.

Rogozin manda a Macron la scheggia che lo ha ferito: «Francia sanguinaria». L'ex direttore dell'agenzia spaziale russa accusa Parigi
La scheggia del proiettile accanto a una moneta (Twitter)

La lettera a Macron: «Le parole e le azioni della Francia divergono»

Rogozin ha raccontato la vicenda sul proprio canale Telegram. L’ex numero uno dell’agenzia spaziale spiega: «Il frammento asportato dai chirurghi dalla mia spina dorsale, per favore consegnatelo a Emmanuel Macron. E ditegli anche che nessuno sfuggirà alla responsabilità per i crimini di guerra di Francia, Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania e altri paesi della Nato nel Donbass. Mi ha perforato la spalla destra e si è bloccato nella quinta vertebra cervicale a solo un millimetro dall’uccidermi o rendermi immobile disabile». Nella lettera consegnata a Levy, invece, si legge: «Ricordo con piacere le nostre conversazioni, i viaggi insieme al campo di Borodino e Bajkonur. A quel tempo abbiamo discusso molto e spesso delle prospettive di cooperazione politica ed economica russo-francese. Sfortunatamente, la posizione del Suo paese e dei paesi della Nato sulla crescente minaccia militare alla Russia vicino ai nostri confini ha portato a un tragico epilogo. Le parole e le azioni della Francia divergono diametralmente».

the famous Russian fascist Rogozin was shot in the ass while celebrating his birthday in a hole.

Rogozin sent a fragment of the body to Emmanuel Macron.

What are your thoughts, why exactly Macron and not anyone else? pic.twitter.com/kLPFvbNqT5

— распад и неуважение (@VictorKvert2008) January 4, 2023

Rogozin: «Francia uno degli stati più sanguinari d’Europa»

Rogozin non si ferma: «La Parigi ufficiale ha tradito la causa del grande de Gaulle ed è diventata uno degli stati più sanguinari d’Europa. Il vostro paese si è sottomesso ai dettami di Washington ed è diventato uno stato fantoccio nello stile del governo di Vichy, al servizio dei più bassi istinti dei nazisti. Ne scrivo con dolore, perché ho sempre amato la storia francese, conosco la lingua e la cultura della Francia e onoro il ricordo delle gesta gloriose quando russi e francesi hanno combattuto insieme contro minacce comuni. Di recente, a seguito di un vile atto terroristico a Donetsk, sono rimasto gravemente ferito. È solo grazie alla grande abilità e pazienza dei medici militari e civili russi che sono di nuovo vivo e quasi in salute. In questa busta, insieme alla mia lettera, può vedere un frammento di un proiettile lanciato dal sistema di artiglieria semovente francese Caesar da 155 mm. Mi ha trafitto la spalla destra e si è conficcato nella quinta vertebra cervicale, a solo un millimetro dall’uccidermi o rendermi immobile. Questo proiettile d’obice francese ha ucciso due dei miei giovani amici, lasciando le loro mogli vedove ei loro figli orfani»

La domanda a Levy: «Cosa sta facendo la Francia?»

Rogozin conclude parlando di centinaia di civili uccisi nel Donetsk tra cui molti bambini. Poi si rivolge all’ambasciatore Levy: «Cosa sta facendo la Francia, nel conflitto che i politici occidentali hanno innescato tra i popoli slavi? Spero che lei capisca la misura della tua responsabilità personale per questi omicidi! Lei è il rappresentante straordinario e plenipotenziario della Quinta Repubblica, e ne è responsabile».

Rogozin manda a Macron la scheggia che lo ha ferito: «Francia sanguinaria». L'ex direttore dell'agenzia spaziale russa accusa Parigi
Putin e Rogozin durante una riunione dello scorso aprile (Getty)

Tag:Crisi ucraina
Guardia di Finanza, la battaglia per la successione a Zafarana
  • Italia
Giallo Zafarana
Il comandante della Finanza è in scadenza. Nonostante si vociferi di un suo rinnovo, la partita per la successione è aperta. Carrarini, Cuneo, Carbone sono i favoriti. Dietro le quinte si muovono in molti, compresi i grandi vecchi De Gennaro e Pollari. E il governo consulta Savona e Tremonti. Le trame.
Andrea Muratore
Italia-Francia, 700 missili Aster-30 per l’Ucraina. Medvedev su Crosetto: «Uno sciocco raro». La risposta: «Difendo nazione aggredita».
  • Attualità
Italia-Francia, l’indiscrezione: 700 missili per l’Ucraina
Lo scrive il giornale transalpino L’Opinion, pronta la smentita della Difesa. Intanto Medvedev attacca Crosetto: «Uno sciocco raro». Il ministro: «Difendo nazione aggredita».
Redazione
Francesca Pagani è stata trovata morta, era scomparsi due giorni prima e solo oggi la macabra scoperta purtroppo.
  • Attualità
Francesca Pagani trovata morta: era scomparsa due giorni fa
La donna è stata ritrovata vicino la riva del Nestore e sul luogo sono arrivati un medico legale e il magistrato di turno
Claudio Vittozzi
Messina Denaro, la narrazione surreale dell'arresto e della vita del boss
  • Attualità
Mafia e Orso
Tra donne, pistole pronte a fare fuoco e interviste indignate ai fruttivendoli di Campobello, la Messina Denaro story segue un copione surreale. Che dipinge Cosa Nostra come qualcosa di alieno. Guai però a parlare del sistema di potere di cui il boss era braccio. Tocca accontentarsi delle calamite dei cartoon trovate sul suo frigorifero.
Giulio Cavalli
Tra pandemia e guerra il settore è in forte crescita. I 33 crematori del Paese non sono più sufficienti. Mentre lo spazio disponibile in molti cimiteri è esaurito.
  • Attualità
Russia, boom dell’industria funeraria
Tra pandemia e guerra il settore è in forte crescita. I 33 crematori del Paese non sono più sufficienti. Mentre lo spazio disponibile in molti cimiteri è esaurito.
Redazione
Stretta del Kazakistan sugli immigrati russi in fuga dalla mobilitazione
  • Attualità
Astana la vista
Dal 27 gennaio si complica la vita per i cittadini russi che si sono trasferiti in Kazakistan per sfuggire alla mobilitazione. Il governo ha inasprito le regole sull'immigrazione e per ottenere un permesso di soggiorno non sarà più sufficiente il visaran, cioè uscire e rientrare dal Paese.
Redazione
La Germania dice sì all’invio dei Leopard all'Ucraina. Ne consegnerà 14. La reazione del Cremlino: «Li bruceremo»
  • Attualità
La Germania dice sì all’invio dei Leopard, Mosca: «Li bruceremo»
Berlino consegnerà all’Ucraina 14 tank. Secondo lo Spiegel, dagli alleati europei ne arriveranno circa 80, che saranno divisi in due battaglioni. Il Cremlino: «Andranno in fiamme come il resto».
Redazione
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021