Il 23 maggio 2017 ci lasciava Roger Moore, il terzo James Bond del cinema dopo il “capostipite” Sean Connery e George Lazenby, che interpretò appena un capitolo della saga di 007. Moore, invece, vestì i panni della spia più famosa di sempre in ben sette pellicole, tra il 1973 e il 1985.
Da Il Santo al ruolo di 007 ereditato da Sean Connery
Nato a Londra il 14 ottobre 1927, al termine della Seconda Guerra mondiale Roger Moore venne arruolato nell’esercito britannico, prestando servizio in Germania Ovest, per poi dedicarsi al teatro e in seguito al cinema, dopo aver studiato recitazione alla Royal Academy of Dramatic Art. A schiudergli le porte del successo la serie Il Santo, in cui interpretava il ladro gentiluomo Simon Templar. Ruolo che interpretò dal 1962 al 1969. Dopo la serie Attenti a quei due ereditò da Connery il ruolo di James Bond: l’attore scozzese era tornato in Una cascata di diamanti, dopo il flop di Lazenby in Al servizio segreto di Sua Maestà. Moore debuttò nei panni della spia creata da Ian Fleming nel 1973, in Vivi e lascia morire, che riscosse un successo strepitoso sia di critica che di incassi.

La canzone principale del film, Live and Let Die, una delle più belle dell’intera saga, fu scritta da Paul McCartney e dalla moglie Linda, ed eseguita dai due assieme ai Wings.
Roger Moore, un James Bond da record
Nel giro di pochi anni, Moore interpretò altre quattro pellicole della saga: L’uomo dalla pistola d’oro (1974), La spia che mi amava (1977), Moonraker – Operazione spazio (1979) e Solo per i tuoi occhi (1981). Stanco del personaggio, fu convinto a recitare anche in Octopussy – Operazione piovra (1983) e Bersaglio mobile (1985). Moore non è solo l’attore che ha interpretato più volte 007 nella serie ufficiale, ma anche quello più anziano (45 anni) al debutto come James Bond e al momento dell’ultima pellicola (58 anni).
Non solo Bond: gli altri film della carriera
Mentre recitava nei panni di James Bond, Moore ottenne parti importanti in numerosi altri film, da L’uomo che uccise se stesso (1970) a Ci rivedremo all’inferno (1976), fino a I 4 dell’Oca selvaggia (1978) e La corsa più pazza d’America (1981), spaziando tra i generi e, soprattutto, non disdegnando la commedia. Smessi i panni di 007, iniziò a diradare le apparizioni sul grande schermo: nel 1996 affiancò Jean-Claude Van Damme nell’avventuroso La prova, per poi apparire in ruoli minori in Spice Girls – Il film (1997) e Boat Trip (2002).

Il divertente aneddoto raccontato da un fan
Paladino dei diritti degli animali, dall’inizio degli Anni 90 iniziò ad avere gravi problemi di salute, che però non gli fecero mai perdere il suo proverbiale sense of humour. Che può essere sintetizzato in una storia, raccontata all’indomani della sua morte da Marc Haynes, fan della saga di James Bond. Nel 1983, a sette anni, Marc si trovava con il nonno all’aeroporto di Nizza, quando vide l’attore seduto in sala d’attesa intento a leggere un giornale. Dopo aver ottenuto l’autografo da quello che per lui era effettivamente un agente segreto e aver letto “Roger Moore” anziché “James Bond”, ha raccontato, ci rimase malissimo. Così il nonno, ignaro di chi fosse questo famoso Bond, andò da quell’uomo chiedendo chiarimenti. Al che Moore indicò al bambino di andare da lui: «Ho dovuto scrivere “Roger Moore” perché altrimenti Blofed (il nemico di James Bond, ndr) potrebbe scoprire che sono qui», disse al piccolo Marc, chiedendogli di mantenere il segreto. Molti, molti anni dopo, lavorando alla sceneggiatura di filmato per l’Unicef, di cui Roger Moore era ambasciatore, Haynes si trovò di nuovo faccia a faccia con l’attore. E in quell’occasione gli ricordò l’episodio dell’aeroporto. «Non me ne ricordo ma sono felice che tu abbia incontrato James Bond», rispose Moore. Poi, il colpo di genio. Dopo le riprese, l’attore tornò da Haynes e, con fare circospetto gli disse: «Certo che me lo ricordo quell’incontro a Nizza. Ma prima non potevo dire niente, con tutti quei cameraman attorno: avrebbero potuto essere uomini di Blofed». Tag43 vi dà il buongiorno con il meglio di Roger Moore nei panni di James Bond.