Stasera 5 aprile, alle 21.25 su Rai2, sbarca Rocco Schiavone 5, la nuova stagione della serie sull’omonimo vicequestore nato dalla penna di Antonio Manzini. La trama riprenderà dall’immediato finale della quarta stagione, con il protagonista reduce da una grave ferita all’addome inflittagli per errore da un agente. Il ritrovamento di un cadavere sul Monte Bianco lo farà però subito tornare in azione. Interprete principale è ancora una volta Marco Giallini, volto del vicequestore sin dalla prima puntata. Nel cast anche Ernesto D’Argenio, Claudia Vismara, Massimiliano Caprara e Christian Ginepro. Miriam Dalmazio subentra invece a Isabella Ragonese nei panni di Marina, defunta moglie del protagonista. Rocco Schiavone 5 conterà quattro episodi che usciranno a cadenza settimanale. La visione è già disponibile in streaming sul sito o tramite l’app RaiPlay assieme alle prime quattro stagioni.

Rocco Schiavone 5, dove eravamo rimasti e trama di stasera 5 aprile 2023 su Rai2
La prima puntata della quinta stagione, Il viaggio continua, riprende il filo dal cliffhanger della precedente. Rocco Schiavone si sta infatti riprendendo dalla ferita all’addome provocata da un colpo di pistola sparato per errore dall’agente D’Intino (Christian Ginepro). Pur avendo perso un rene, il vicequestore non ha alcuna intenzione di rilassarsi e lasciare il suo lavoro ma deve fare i conti con un profondo senso di vuoto. La sua nuova condizione pesa profondamente sulla relazione che aveva costruito con Sandra Buccellato (Valeria Solarino), giornalista ed ex moglie del questore Andrea Costa (Massimo Olcese). Per sua fortuna, un nuovo caso lo aiuta a rimettersi in pista.
Contrasti, conti in sospeso e il solito fiuto.
Eccolo, sta per arrivare#RoccoSchiavone5 pic.twitter.com/FQo7rAt8Td— Rai2 (@RaiDue) April 4, 2023
Due tecnici della funivia di punta Hellbronner, sul Monte Bianco, trovano un cadavere al confine fra Italia e Francia e per non essere coinvolti nell’omicidio, spostano il corpo in territorio italiano. Rocco Schiavone, una volta giunto sul posto, intuisce l’accaduto e decide di “restituire” il caso ai colleghi francesi. Incontra così un’ispettrice transalpina (Diane Fleri) dal carattere molto simile al suo, con cui i rapporti partono subito con il piede sbagliato. Nel frattempo si avvicina la tradizionale partita di calcio fra polizia e magistratura che Schiavone non ha alcuna intenzione di perdere. Lontano dal lavoro, il vicequestore continua a vedere la sua defunta moglie Marina (Miriam Dalmazio), dialogando con il suo fantasma. Il ritorno improvviso di Enzo Baiocchi (Adamo Dionisi), fratello di un criminale ucciso da Schiavone, riporta a galla un passato a lungo nascosto.
Rocco Schiavone 5, le curiosità sulla serie e i rumors per una sesta stagione
Fra le più importanti novità della nuova stagione c’è il cambio d’attrice per Marina, moglie del protagonista morta in un agguato teso al vicequestore quando viveva a Roma. Dopo l’addio di Isabella Ragonese, volto per le prime quattro stagioni, stasera farà il suo debutto nei panni del personaggio Miriam Dalmazio. Fra le new entry anche Diane Fleri, nota soprattutto per aver recitato ne I liceali, che interpreterà un’ispettrice francese. Farà ritorno anche Adamo Dionisi, volto di Enzo Baiocchi, assente dalla seconda stagione. La regia di Rocco Schiavone 5 è di Simone Spada, dietro la macchina da presa dalla terza stagione. La sceneggiatura è invece opera di Antonio Manzini, già autore dei romanzi cui si ispira la storia, e Maurizio Careddu.

Per quanto riguarda le location, anche Rocco Schiavone 5 è stato girato in Val d’Aosta. Si possono vedere in alcune scene la Skyway Monte Bianco, funivia che permette di raggiungere il punto più vicino alla vetta, e la stazione di sci a Chamonix. Per quanto riguarda gli interni, la troupe ha realizzato tutti i ciak a Roma. Online il pubblico si sta già interrogando su una possibile sesta stagione. Sul futuro della serie peseranno gli ascolti oltre all’eventuale disponibilità di Giallini nel vestire i panni del protagonista. Il materiale cui attingere è vasto, dato che molti libri di Manzini non sono ancora stati adattati. Su tutti l’ultimo romanzo, Le ossa parlano, uscito lo scorso anno.