Roberto Zaccaria, trovati biglietti per la madre invalida su come curarsi

Claudio Vittozzi
11/11/2022

Prima di togliersi la vita l'uomo di 54 anni voleva lasciare dei messaggi per aiutare la madre invalida a curarsi

Roberto Zaccaria, trovati biglietti per la madre invalida su come curarsi

Continua a far discutere il caso di Roberto Zaccaria. L’uomo di 64 anni che si è tolto la vita dopo il servizio del programma «Le Iene» che lo smascherava come adescatore di giovani sul web avrebbe lasciato dei biglietti per la madre invalida. A rivelarne il contenuto è stato il portale Fanpage.it: delle istruzioni per aiutare la madre invalida a curarsi.

Roberto Zaccaria, morto suicida in seguito al servizio de «Le Iene» avrebbe lasciato dei biglietti alla madre su come curarsi.
Fenomeno di catfishing (Facebook)

I messaggi che Roberto Zaccaria ha lasciato alla madre

I messaggi che Roberto Zaccaria ha lasciato a sua madre prima di togliersi la vita contengono tutte informazioni pratiche. In poche parole, l’uomo le spiega come andare avanti con la sua vita, come curarsi e come affrontare il dolore del lutto. Le fonti investigative che hanno riportato il contenuto a Fanpage.it affermano che: «Tutte cose legate alla vita pratica e nessun accenno sulle motivazioni che lo hanno spinto a togliersi la vita».

Gli agenti infatti, indagano su come Roberto Zaccaria abbia perso la vita. L’ipotesi più accreditata è che l’uomo che sfruttava il fenomeno negativo del catfishing abbia assunto un mix letale di farmaci per morire.

Roberto Zaccaria, morto suicida in seguito al servizio de «Le Iene» avrebbe lasciato dei biglietti alla madre su come curarsi.
Roberto Zaccaria e la vittima di catfishing (Facebook)

Il polverone mediatico dopo la vicenda 

In seguito all’inchiesta del programma «Le Iene», Roberto Zaccaria ha deciso di togliersi la vita. Al riguardo si è espresso anche l’AD di Mediaset Piersilvio Berlusconi, che ha dichiarato che una cosa del genere «Non deve più succedere».

Matteo Viviani, autore del primo servizio sulla storia di Roberto Zaccaria e della sua vittima Daniele ha detto: «Una tragedia nella tragedia che non ci lascia indifferenti. Qualunque sia la chiave di lettura che si dà a questa vicenda, parliamo comunque della vita di un uomo. In passato abbiamo trattato casi simili e sappiamo che le vittime sono purtroppo i soggetti più fragili. Dobbiamo chiederci se abbiamo gli strumenti per difenderli».