Happy birthday Mrs president

Redazione
18/01/2022

Eletta al vertice del Parlamento Ue nel giorno del compleanno, Roberta Metsola succederà a David Sassoli. Avvocatessa maltese, esponente del partito nazionalista, ha 43 anni e in passato ha fatto discutere per le sue posizioni contro l'aborto. Il profilo.

Happy birthday Mrs president

Coincidenza ha voluto che ne abbia raccolto il testimone nel giorno del suo 43 esimo compleanno. Sarà Roberta Metsola Tedesco Triccas, avvocatessa maltese nata a St Julian’s il 18 gennaio 1979, a succedere a David Sassoli alla guida del Parlamento Europeo. Il mandato dell’ex direttore del Tg1 era comunque in scadenza, fissato secondo un accordo antecedente alla legislatura in due anni e mezzo. Il decesso improvviso, tuttavia, ha accelerato la necessità di trovarne un erede, alla fine inquadrata nell’esponente del Partito nazionalista, già vicepresidente vicaria e prima donna nella storia dell’isola a rivestire la carica di europarlamentare. Metsola con 458 voti favorevoli su 690 ha a battuto al primo turno la concorrenza della spagnola Sira Rego (sinistra radicale), della polacca Kosma Zlotowski (ECR, euroscettici) e della svedese Alice Bah Kuhnke (Verdi). Un risultato netto, frutto anche della notorietà acquisita nell’ultimo periodo, durante il quale causa della malattia di Sassoli ha rivestito la carica di presidente ad interim. Era stata lei, tra gli altri, a guidare la delegazione Ue giunta a Roma per l’ultimo saluto all’ex leader del Parlamento.

La carriera politica di Roberta Metsola

Candidata alle elezioni nel 2004 e nel 2009, Metsola inizialmente non venne eletta, salvo poi vedersi spalancate le porte dell’istituzione comunitaria, dove siete tra gli scranni del Partito Popolare europeo, dalle dimissioni di Simon Busuttil, arrivate nel 2013. Questo, infatti, dovette lasciare l’incarico in seguito alla conquista di un seggio alle consultazioni nazionali. Da allora, non si è più mossa, ripetendo l’exploit alle tornate del 2014 e del 2019. Traguardi di enorme prestigio, specie se rapportati alla difficoltà delle donne maltesi a farsi largo in politica. Sull’isola, la presenza di quote rosa in Parlamento è bassissima, corrisponde ad appena il 13 per cento, dato peggiore dell’intera Unione europea. Dove la tendenza appare decisamente diversa. Metsola infatti si aggiungerà a Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Ue e a Christine Lagarde, al vertice della Bce, completando un inedito terzetto di donne.

Le posizioni sull’aborto di Roberta Metsola

Un escalation su cui erano in molti a storcere il naso, colpa anzitutto delle posizioni sull’aborto, in linea con quelle della nazione di provenienza. A Malta, l’interruzione spontanea di gravidanza, caso unico nell’Unione, resta totalmente vietata. Non si fanno eccezioni nei casi di stupro, malformazioni del feto e, ancor peggio, pericolo di vita per la madre. Una posizione discutibile, ma difesa con forza e con un negoziato dal Paese al momento dell’ingresso in Ue. Era il 2004, undici anni più tardi anche Metsola si sarebbe unita a quel coro: «Supportiamo pienamente l’uguaglianza di genere e siamo impegnati nel raggiungere questo obiettivo. Tuttavia, siamo categoricamente contrari all’aborto», disse a commento di un report che lo prevedeva quale strumento per ridurre il gap tra uomini e donne nella società. Parole forti, giustificate, a suo dire, dalla volontà di rispettare la sovranità nazionale, ma su cui non sono mancate le polemiche. L’attaccamento alla causa è ritenuto da diversi colleghi eccessivo, come testimonierebbe l’opposizione sistematicamente praticata persino verso testi non vincolanti per gli ordinamenti nazionali. Ma rispetto alla quale si dice adesso pronta a smussare gli angoli, prendendo atto della volontà dell’assemblea.

 

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Roberta Metsola, sui social il sostegno alla causa Lgtbq

Su altri aspetti appare invece meno intransigente e conservatrice. Sostenitrice della causa Lgbtq, sui social, dove spicca lo scatto al momento della somministrazione del vaccino, spesso e volentieri posa e posta accanto a bandiere arcobaleno. Si divide tra l’attività di mamma e le battaglie politiche. Su tutte non perde occasione per chiedere giustizia per Daphne Caruana Galizia, giornalista assassinata perché colpevole di aver squarciato il velo sulla corruzione dilagante a Malta. Metsola, infine, ama il verde e la cucina. Passione testimoniata da decine di piatti, fotografati con l’accortezza della migliore food-blogger.

 

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