Sparatoria di Chicago, chi è il presunto killer Robert Crimo

Redazione
05/07/2022

Catturato il presunto killer della parata del 4 luglio a Highland Park. Si tratta di un rapper 22enne. Sui social anche foto di manifestazioni suprematiste.

Sparatoria di Chicago, chi è il presunto killer Robert Crimo

Sei morti e una trentina di feriti. È il bilancio della sparatoria che ha insanguinato la parata del 4 luglio di Highland Park, Chicago. Il sospettato è stato arrestato: si tratta di Robert E. Crimo, rapper 22enne descritto dalle autorità come «molto pericoloso». Crimo è stato catturato dopo otto ore a Lake Forest stanotte dopo un breve inseguimento. L’arma utilizzata, un fucile automatico, è stata recuperata in un parco vicino alla scena del crimine.

Chi Robert Crimo, il killer della parata

Robert Crimo, sospettato di avere aperto il fuoco durante la parata di Highland Park, è stato fermato mentre si trovava alla guida della sua auto a Lake Forest, a nord di Chicago. In una pagina di IMDb (Internet Movie Database) si descrive come «rapper, cantante, cantautore, attore e regista di Chicago». Awake, questo il suo pseudonimo, in una foto del suo profilo Facebook, ora oscurato, appare mentre indossa un elmetto con una piccola telecamera. Sempre sulla sua pagina, ha postato la foto di una manifestazione del Patriot Front, organizzazione suprematista bianca, e di cortei pro Donald Trump. Su Twitter invece in una foto il sospettato indossa come un mantello una bandiera dell’ex presidente Usa, ma non mancano commenti positivi sotto un video di Joe Biden. YouTube, Instagram, Twitter e Discord hanno rimosso i profili di Crimo. Su Spotify, invece, che ha mantenuto attivo il suo account “Awake the Rapper”, sono ancora presenti i suoi tre album: Messages del 2017, seguito da Observer del 2018 e da Awake the Rapper del 2021.

Per lo zio non c’erano mai stati segnali di pericolo

Il padre del presunto killer si era candidato alla carica di sindaco a Highland Park contro un liberal favorevole al controllo delle armi. Bob Crimo, questo il suo nome, gestisce con la moglie un negozio di gastronomia e alimentari. Parlando con la Cnn, uno zio di Robert Crimo, ha descritto il nipote come un ragazzo tranquillo e solitario, ma non violento. La domenica prima del massacro, ha raccontato l’uomo, il nipote (che risultava essere disoccupato) era al computer in camera sua.