Alla fine Spoil system è stato. Il direttore generale del Tesoro Alessandro Rivera non è stato confermato: al suo posto è stato nominato Riccardo Barbieri. Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha inviato alla Presidenza del Consiglio, in vista del Cdm di questa sera, la proposta di nominare il nuovo dg. Il leghista nelle ultime settimane si era speso per mantenere al suo posto Rivera – in carica dal 2018 e voluto da Giovanni Tria – non è riuscito ad avere la meglio su Giorgia Meloni e i suoi fedelissimi che avevano messo il super tecnico nel mirino per la gestione di alcuni dossier, in particolare quelli relativi al salvataggio del Monte dei Paschi di Siena e alla privatizzazione di Ita.

Confermato alla Ragioneria Biagio Mazzotta
È stato confermato invece come direttore alla Ragioneria dello Statp Biagio Mazzotta. Mentre all’amministrazione generale del personale e dei servizi è arrivata Ilaria Antonini. «Il ministro Giancarlo Giorgetti ringrazia gli uscenti per il lavoro svolto con dedizione e competenza», si legge in una nota. «Inoltre il ministero dell’Economia e delle finanze presenterà una proposta di riforma del modello organizzativo con lo scopo di assicurare il raggiungimento degli importanti obiettivi assegnati in primo luogo a livello europeo e internazionali tramite una diversa articolazione della struttura dipartimentale».
Barbieri, dalle banche di investimento al Tesoro nel 2015
Riccardo Barbieri Hermitte, bocconiano, classe 1958, dal 2015 è capo economista responsabile della direzione I – Analisi Economico Finanziaria – del dipartimento del Tesoro. Economista e market strategist con 25 anni di esperienza nei mercati finanziari, ha lavorato per alcune delle maggiori banche di investimento, da J.P. Morgan a Morgan Stanley fino a Bank of America-Merrill Lynch. È stato il capo dell’Independent Research Department e Chief Economist in Mizuho International, la succursale londinese della banca d’investimento giapponese Mizuho Securities.