Joseph Fiennes e Tom Felton sono i protagonisti di Risorto, in onda questa sera, sabato 16 aprile 2022 alle 21.20 su Rai 2. Diretto da Kevin Reynolds e uscito nei cinema nel 2016, la pellicola è ispirata alla storia della resurrezione di Gesù raccontata nel Nuovo Testamento.
Risorto: cosa sapere sul film in onda questa sera alle 21.20 su Rai 2
Risorto: la trama
In Galilea, Yeshua, presentatosi come re e figlio di Dio, viene crocifisso. Ad assistere alla sua esecuzione, proprio sotto la croce, c’è Clavio, tribuno romano convocato da Ponzio Pilato per vigilare e risolvere le controverse questioni che stanno iniziando a crearsi attorno a quella figura così misteriosa e affascinante. Il Sinedrio, infatti, è preoccupato che il corpo del nazareno venga trafugato e fatto sparire dai suoi seguaci per metterne in scena la resurrezione. Ma non è tutto: nell’aria, infatti, aleggia il sospetto di possibili rivolte contro Roma in nome del fantomatico Re dei Giudei. Così, come richiestogli dall’alto, il tribuno presenzia alla sepoltura, fa mettere i sigilli sulla grossa pietra usata per chiudere la tomba e incarica due soldati di fare la guardia. Tuttavia, tre giorni dopo, il sepolcro viene trovato completamente vuoto. Assieme al suo aiutante Lucius, Clavio inizia a fare perquisizioni, retate, interrogatori e placcaggi per provare a scoprire la verità. Un’indagine che, nonostante la sua perspicacia, instillerà in lui una serie di dubbi che lo costringeranno a mettere in discussione tutto quello in cui ha sempre creduto.
Risorto: il cast
Accanto a Joseph Fiennes e Tom Felton nei panni di Clavio e Lucius, nel cast di Risorto troviamo anche Peter Firth (Ponzio Pilato), Cliff Curtis (Yeshua), Stephen Greif (Caifa), Stewart Scudamore (Pietro), María Botto (Maria Maddalena), Antonio Gil (Giuseppe di Arimatea), Stephen Hagan (Bartolomeo), Mark Killeen (Antonio), Richard Atwill (Polibio), Andy Gathergood (Quinto), Pepe Lorente (Taddeo), Jan Cornet (Tommaso), Mario Tardón (Andrea), Joe Manjón (Simone il Cananeo), Stavros Demetra (Filippo), Mish Boyko (Giovanni), Manu Fullola (Matteo), Alberto Ayala (Giacomo il Giusto), Selva Rasalingam (Giacomo), Luis Callejo (Giosuè) e Karim Saleh (Barabba).

Risorto: cinque curiosità sulla pellicola
1) Risorto: un film che rompe con la tradizione
All’epoca della realizzazione, il regista Kevin Reynolds aveva dichiarato che il suo film sarebbe stato molto diverso da kolossal come Il Re dei Re e La Passione di Cristo. La sua intenzione, infatti, era quella di proporre al pubblico una mescolanza tra i toni del poliziesco e quelli del thriller. Insomma, un lungometraggio epico e d’ampio respiro, raccontato dal punto di vista di un solo personaggio.
2) Risorto: un training ad hoc per Joseph Fiennes
Per entrare perfettamente nella parte di Clavio, Joseph Fiennes ha passato parecchie ore a fianco di un vero detective della polizia per rubarne tutti i segreti e, in particolare, imparare le tecniche di un interrogatorio perfetto. Ma non finisce qui. Per rendere le scene di combattimento tra gladiatori credibili, Fiennes ha studiato anche coi migliori acrobati italiani.
3) Risorto: nessun contatto tra Fiennes e Curtis
Nei quattro mesi di riprese, Reynolds ha vietato a Cliff Curtis, l’attore che ha interpretato Yeshua, e a Joseph Fiennes qualsiasi tipo di contatto, anche visivo, se non a telecamere accese. Una tecnica studiata per far sì che le tensioni delle loro scene più ricche di suspence fossero realistiche e galvanizzanti per gli stessi attori.
4) Risorto: location dalla bellezza infernale
La pellicola è stata girata tra Spagna e Malta, location meravigliose e ricche di antiche catacombe ma complicate da gestire in fatto di clima. Al tempo delle riprese, infatti, la temperatura ha spesso sfiorato i 32 gradi e un tasso di umidità elevatissimo, rendendo impossibile indossare i pesanti costumi di scena e far durare, anche solo per un ciak, trucco e parrucco.
5) Risorto: ai box office è riuscito a raddoppiare il budget
A fronte di un budget di 20 milioni di dollari, Risorto ha incassato 46.1 milioni, più del doppio della cifra usata per la sua realizzazione.