Stasera in onda su Rai1 alle 21,30 Rino Gaetano – Ma il cielo è sempre più blu, miniserie sul grande artista e cantante italiano scomparso proprio 40 anni fa, il 2 giugno 1981 a causa di un incidente stradale. Nel cast figurano Claudio Santamaria che veste i panni del cantautore, Laura Chiatti che interpreta Chiara Argelli, una fan sfegatata (e inventata) di Rino Gaetano destinata a diventarne la manager, e Kasia Smutniak (di recente sotto i riflettori per la serie Sky Original Domina) che presta il volto alla fidanzata Irene.
La storia di Rino Gaetano
Nella Roma degli Anni ’70, Rino Gaetano vive in un seminterrato del palazzo in cui il padre fa il portiere. Il rapporto è conflittuale, in quanto l’uomo non comprende a fondo le inclinazioni musicali del figlio, che finisce a fare il muratore. La vena artistica di Gaetano, però, non si spegne e, quando conosce Irene e se ne innamora, decide di dedicarsi totalmente alla musica. Il successo non arriva subito, ma quando giunge lo travolge e lo getta nelle braccia di Chiara, una sua fan sfegatata. Rino Gaetano parteciperà anche a Sanremo, dove nel 1978 si classificherà terzo con il capolavoro Gianna, ma la carriera sarà breve, spezzata da un incidente d’auto a soli 31 anni.
Rino Gaetano – Ma il cielo è sempre più blu: un prodotto romanzato
Uscita nel 2007 e composta di due puntate, Rino Gaetano – Ma il cielo è sempre più blu vanta la regia di Marco Turco e la produzione dall’attrice e cantante Claudia Mori, moglie di Adriano Celentano. Nonostante il grande successo di pubblico, la serie ha subito la critica della famiglia di Rino Gaetano, principalmente della sorella Anna. Secondo la donna, si tratta di una bellissima storia romanzata, tuttavia per nulla attinente alla realtà. A suo parere, le differenze con il vero Rino sono molteplici, a cominciare dalla dipendenza dall’alcool mostrata nella serie, non confermata dai fatti storici.
Le differenze tra la serie e la vita di Rino Gaetano
Nella serie inoltre non viene fatto alcun accenno all’imminente matrimonio con la fidanzata Irene, sfumato a causa della tragica morte. Viene, invece, dato spazio a una storia d’amore con una manager inesistente. Infine non viene mostrato l’incidente in cui il cantante perse la vita, dopo essere stato respinto da cinque ospedali diversi. Compare solo una scritta prima dei titoli di coda.
Il prossimo 25 giugno, grazie a una collaborazione con la sorella del cantante, Anna, e il nipote Alessandro, sarà pubblicata Istantanee e tabù, una collezione edita da Sony Music in ricordo dei 40 anni dalla morte di Rino. All’interno anche un inedito, Io e lei, oltre a demo mai pubblicate e versioni originali di alcuni dei suoi grandi successi.