Rincaro energetico bollette 2022, perché succede

Virginia Cataldi
28/01/2022

Rincaro energetico bollette 2022, perché succede

Rincaro energetico bollette 2022, perché succede

Nel primo trimeste del 2022 ci saranno importanti rincari energetici nelle bollette. L’Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, ha comunicato che esattamente la bolletta dell’elettricità costerà il 55 per cento in più, mentre quella del gas il 41,8 per cento. Ecco perché succede. 

Il rincaro senza i fondi del governo ancora più pesante

Entrambi i dati rilevati da Arera tengono conto dei fondi stanziati dal Governo per attutire i rincari. In tutto l’Italia ha stanziato 3,8 miliardi di euro, con l’approvazione dell’ultima legge di Bilancio, da destinare alle famiglie e alle imprese in difficoltà economiche. 

In assenza di questa misura, l’impatto economico sarebbe stato ancora più rilevante: l’Arera parla infatti di un aumento assoluto del 65 per cento della bolletta dell’elettricità e del 59,2 per cento di quella del gas.

Rincaro energetico pesante nelle bollette 2022: perché accade? L'evento è legato a due cose: la cresPerché il rincaro energetico 

L’aumento del prezzo dell’energia è legato essenzialmente a due eventi. In primis alla crescita dei prezzi dell’energia elettrica e del gas naturale (dal quale si ricava la prima) sul mercato all’ingrosso, e poi all’aumento del costo dei permessi di emissione di CO2 all’interno del sistema europeo ETS. 

Il prezzo sul mercato spot, o all’ingrosso, del gas naturale al TTF è cresciuto di quasi il 500 per cento quest’anno. All’incirca, si è passati da 21 a 120 euro al megawattora. È alito anche il costo del carbonio: da gennaio a dicembre del 2021 è più che raddoppiato, passando a 33 a 79 euro a tonnellata di CO2.

Rincaro energetico pesante nelle bollette 2022: perché accade? L'evento è legato a due cose: la cresL’unione di questi due fattori – ossia il costo maggiore della materia prima e dei permessi di emissione – si è proiettato sul prezzo dell’energia elettrica all’ingrosso. Da gennaio a dicembre è aumentato del 400 per cento circa. Ovvero, in media, da 61 euro al megawattora a 288 euro.

In ultima battuta, i prezzi alti all’ingrosso si sono trasformati in aumenti delle bollette per i consumatori finali, non soltanto in Italia ma in tutta l’Europa.