Rincari energia, le parole di Lagarde al B20

Redazione
08/10/2021

L’inflazione, ha spiegato la presidente della Bce, potrebbe durare più del previsto: «Dobbiamo ancora gestire attentamente l'uscita dalla pandemia: la forte ripresa sta creando frizioni»

Rincari energia, le parole di Lagarde al B20

Nei mesi scorsi la Banca Centrale Europea aveva sempre enfatizzato il carattere transitorio dei recenti rialzi dei prezzi: legati perlopiù a tensioni sui costi energetici, sarebbero rientrati nella norma una volta completata la fase di assestamento post pandemia. Adesso, però, è la stessa presidente della BCE Christine Lagarde a predicare calma: l’inflazione, ha fatto intendere, potrebbe essere meno temporanea del previsto.

L’intervento della presidente Bce

«I rincari sull’energia e le strozzature sulle catene di approvvigionamento globali stanno già frenando la produzione nell’industria nell’area Euro», ha sottolineato la presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde, intervenuta in un videomessaggio al summit B20, organizzato da Confindustria nell’ambito della presidenza italiana del G20: «Lo shock di domanda innescato dalle riaperture si combina agli effetti della pandemia sulle forniture. Questo squilibrio dovrebbe essere temporaneo anche se è difficile prevedere quando questo durerà». Secondo Lagarde, il mondo sta superando la crisi innescata dal Covid-19, ma occorre fare attenzione: «Dobbiamo ancora gestire attentamente l’uscita dalla pandemia, perché questa forte ripresa sta creando frizioni che potrebbero frenare la crescita». Da possibili frenato ad accelerazioni già in atto, la presidente della Bce ha poi fatto l’esempio della digitalizzazione che secondo alcuni calcoli in Europa ha compiuto un balzo in avanti di sette anni a causa della pandemia.

L’intervento di Cormann

Al summit B20 è intervenuto anche il segretario generale dell’Ocse, Mathias Cormann, il quale ha sottolineato come, nonostante la ripresa che si sta rafforzando, permangano «rischi e vulnerabilità»: se nei Paesi avanzati le somministrazioni di vaccini anti Covid sono state massicce in ogni fascia della popolazione, ha spiegato, le prospettive di crescita e sicurezza sanitaria raccomanderebbero di rafforzare le forniture nei Paesi più poveri. Anche Cormann è poi intervenuto sul dibattuto tema dei rincari dell’energia e dell’inflazione: «Non ci attendiamo una spirale tra prezzi e salari. Siamo invece preoccupati dalle ricadute che i rincari dell’energia possono avere sull’economia».