Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Italia

Riforma Csm, Draghi: «In vigore entro la prossima elezione del Consiglio»

Il presidente del Consiglio ha parlato di «discussione ricchissima e molto condivisa». Sulla riforma non sarà apposta la fiducia perché c’è l’impegno «di tutti ministri a sostenere con i propri partiti questa riforma».

11 Febbraio 2022 16:22 Redazione
Riforma Csm, Draghi: «In vigore entro la prossima elezione del Consiglio». Il premier ha parlato anche di governo: «Si va avanti»

Parla di discussione «ricchissima e molto condivisa» il presidente del Consiglio Mario Draghi, che apre così la conferenza stampa per illustrare la riforma del Csm approvato oggi dal consiglio dei ministri. Dopo le indiscrezioni delle ultime ore, il premier si è presentato davanti ai giornalisti per sottolinearne l’importanza e i tempi in cui entrerà in vigore. «La ministra Cartabia ha raggiunto alcuni obiettivi importanti», ha esordito, «a partire dalla condivisione dell’impianto fondamentale della riforma, la delimitazione delle aree dove permangono differenze di vedute, l’impegno ad adoperarsi con i capigruppo per dare priorità assoluta in Parlamento all’approvazione della riforma in tempo utile per l’elezione del prossimo Csm».

Draghi: «Niente fiducia, serve coinvolgimento dei partiti»

Il premier non ha nascosto la soddisfazione per la condivisione della riforma da parte delle forze politiche e ha sottolineato che non si parlerà di fiducia ma di coinvolgimento dei partiti. In Parlamento non ci saranno «tentativi di imporre la fiducia. È un provvedimento di portata tale che necessita di questa apertura». Parla di consapevolezza, Mario Draghi, e aggiunge che c’è stato l’impegno «di tutti ministri a sostenere con i propri partiti questa riforma». Poi il passaggio sui tempi: «Una giustizia dai tempi certi, rapida, favorisce l’afflusso di investimenti stranieri, ma non direi che le questioni discusse oggi siano direttamente collegabili a questo».

Riforma Csm, Draghi: «In vigore entro la prossima elezione del Consiglio». Il premier ha parlato anche di governo: «Si va avanti»
Marta Cartabia e Mario Draghi (Getty)

Il presidente del Consiglio sul governo: «Si va avanti, la squadra lavora bene»

Nessun rimpasto, inoltre, ha assicurato Mario Draghi parlando del governo. «La squadra lavora bene e va avanti», ha dichiarato, sottolineando che «il dovere del governo è proseguire e affrontare sfide importanti per gli italiani che sono quella immediata del caro energia, quella meno immediata ma preoccupante che è l’inflazione che sta aggredendo il potere acquisto dei lavoratori ed erodendo, anche se per ora non si vede, la competitività delle imprese. C’è poi l’uscita dalla pandemia e poi il Pnrr che sta andando molto bene». E su un futuro in politica ha ironizzato: «Tanti mi candidano in tanti posti, ma io un lavoro lo trovo da solo».

Marta Cartabia: «Riforma ineludibile»

Intervenuta in conferenza stampa anche il ministro della Giustizia, Marta Cartabia. «La riforma dell’ordinamento giudiziario e del Csm era ineludibile per la scadenza a luglio del Consiglio ora in carica», ha spiegato. Poi ha sottolineato che la magistratura dovrebbe «essere forse un pochino più severa con se stessa, perché questa richiesta di recupero della credibilità viene anzitutto dall’interno». E infine: «C’è unanimità di vedute sull’obiettivo della riforma di arginare casi come quello di Palamara. C’è stata condivisione assoluta anche sui nodi sui quali intervenire, come le porte girevoli, cioè il passaggio del magistrato a cariche politiche. Quello su cui permangono differenze è sulla gradazione delle misure».

Riforma Csm, Draghi: «In vigore entro la prossima elezione del Consiglio». Il premier ha parlato anche di governo: «Si va avanti»
Il ministro della Giustizia, Marta Cartabia (Getty)

Vittorio Brumotti è stato rapinato a Los Angeles e ha vissuto attimi di paura, subendo un pestaggio e venendo minacciato con la pistola.
  • Attualità
Vittorio Brumotti, rapina da incubo a Los Angeles con pistola in bocca
Vittorio Brumotti è stato rapinato con calci e pugni e ha voluto raccontare gli attimi di paura che ha vissuto.
Claudio Vittozzi
Russia, chi sono i possibili eredi del presidente Vladimir Putin e la loro strategia dall'inizio della guerra in Ucraina.
  • Mondo
Riparto da zar
Da una parte i falchi, capaci di fare molto rumore. Dall'altra chi preferisce rimanere nell'ombra, in vista della fine della guerra in Ucraina. I possibili successori di Vladimir Putin stanno adottando strategie diametralmente diverse.
Matteo Innocenti
La Russia ha iniziato a fornire gas extra all’Ungheria. Budapest aveva annunciato l’ulteriore acquisto di 700 milioni di metri cubi.
  • Attualità
Russia, iniziata la fornitura extra di gas all’Ungheria
Budapest aveva annunciato l’ulteriore acquisto di 700 milioni di metri cubi di metano da Mosca. Fino alla fine di agosto ne otterrà 2,6 in più al giorno.
Redazione
La campionessa di scialpinismo Adele Milloz è morta a soli 26 anni mentre stava accompagnando una cliente in un'escursione sul Monte Bianco.
  • Attualità
Adele Milloz, chi era la campionessa di scialpinismo morta sul Monte Bianco
Aveva solo 26 anni e una brillante carriera davanti a sé nel mondo dello scialpinismo
Claudio Vittozzi
Un uomo ha lanciato un folle assalto a Capitol Hill, schiantando un auto in fiamme contro la barricata e sparando all'impazzata.
  • Attualità
Folle Assalto a Capitol Hill, uomo lancia auto in fiamme e spara all’impazzata
L'uomo si è schiantato contro la barricata e dopo essere sceso dall'auto ha iniziato a sparare alcuni colpi in aria, prima di suicidarsi
Claudio Vittozzi
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021