Anche a Roma si piange la scomparsa di Leonardo Del Vecchio: lo sconsolato non è solo Francesco Gaetano Caltagirone, ma anche gli ottici di lungo corso che ancora lavorano nella Capitale. Nel quartiere Trionfale, a pochi passi dalla cupola di San Pietro, c’è il titolare di uno storico negozio di occhiali che ricorda benissimo l’allora giovane Leonardo che con la valigetta proponeva le sue montature. «Si vedeva che avrebbe fatto tanta strada, non ti mollava fino a quando non compravi l’intero campionario», dice il decano degli ottici, ancora al bancone di vendita, «e comunque aveva ragione lui, appena messi in vetrina i clienti entravano, toccava chiamarlo dopo qualche giorno per farsi portare altro materiale perché ti svuotavano il negozio. E per trovarlo, visto che non c’erano i cellulari, toccava chiamarlo a casa, ma nelle ore notturne». Un grande lavoratore, innanzitutto: così viene ricordato Del Vecchio.
Garavaglia vede Siffredi: Carlo, non Rocco
Con la scusa di “Oliveti aperti”, in Liguria il ministro del Turismo Massimo Garavaglia ha visto Siffredi. Ma non è quello dei film, il popolare Rocco: si tratta di Carlo, presidente del Consorzio dell’olio Riviera Ligure dop. «Vogliamo alzare la reputazione del nostro olio», dice Siffredi.

Cingolani cerca missionari per la transizione ecologica
Già li chiamano “i missionari di Cingolani”: sì, perché il ministero della Transizione ecologica ha avviato la procedura per individuare 92 esperti nei settori management, giuridico economico, progettazione tecnica, comunicazione e Itc. C’è bisogno di loro per affrontare «le fondamentali sfide della transizione ecologica». Fatto sta che gli esperti selezionati contribuiranno a realizzare la Missione 2, quella che si occupa di rivoluzione verde e transizione ecologica del Pnrr. E così, ecco l’esercito dei missionari.
Patuanelli e Fubini in Val di Non
Strani incontri in Val di Non. C’era il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli, all’assemblea dei soci 2022 di Origin Italia ospitata dal Consorzio di Tutela Dop Mela Val di Non, incentrata sul tema “Consorzi di tutela protagonisti della Riforma Ig”. Un evento che ha visto la partecipazione del sottosegretario per le Politiche agricole Gian Marco Centinaio, dell’europarlamentare Paolo De Castro, del vice direttore del Corriere della Sera Federico Fubini. Cosa ha detto Patuanelli? «Il sistema delle indicazioni geografiche ha dimostrato anche in questi anni difficili di essere un punto di riferimento dell’Italia che funziona. Nei prossimi mesi si presenteranno nuove criticità legate allo scenario internazionale e il governo interverrà assicurando pieno supporto nelle sedi comunitarie per la riforma del regolamento Ig e in quelle nazionali per sostenere con rinnovato slancio la ricerca e la promozione, assicurando alle filiere Dop e Igp il ruolo centrale che meritano nel panorama della politica agricola e del territorio nazionale». Evviva.

Il ritorno di Taste a Roma
Anche se farà molto caldo, a Roma, al Foro Italico, tornerà dal 6 al 10 luglio Taste, il festival più amato dai gastronomi, e non solo. Organizzato da Be.it Events, vedrà protagonisti gli chef e i ristoranti più interessanti di Roma: si parte dai canonici stellati, ovvero La Pergola di Heinz Beck, Idylio di Francesco Apreda, Acquolina di Daniele Lippi, Aroma di Giuseppe Di Iorio, il Convivio Troiani di Angelo Troiani e All’Oro di Riccardo Giacinto, e si prosegue con Andrea Fusco, Stefano Marzetti, Enrico Camponeschi e Yamamoto Eiji per arrivare ai nomi dell’avanguardia del panorama gourmand come Alessandro Pietropaoli, Mirko Di Mattia, Alessandro Borgo, Sara Scarsella, Daniele Roppo, Gabriele Muro, Ciro Cucciniello e Fabrizio Cervellieri. Mauro Dorigo, general manager di Be.it Events società organizzatrice dell’evento, esalta il «binomio tra Sport e Salute che ha abbracciato l’idea di ospitare il nostro festival negli spazi del Foro Italico, un luogo suggestivo dedicato agli sport: sarà una kermesse da ricordare per la ricchezza dei suoi sapori e per la bravura degli chef coinvolti, pronti a entrare in partita».