Stasera 30 novembre alle 21,40 su Canale 5, andrà in onda Il richiamo della foresta, adattamento del 2020 del romanzo omonimo di Jack London. Nel ruolo del protagonista c’è Harrison Ford, mentre arricchiscono il cast Dan Stevens e Karen Gillian. La visione sarà disponibile anche in streaming sul sito o tramite l’app Mediaset Play.
Il richiamo della foresta, trama e cast del film stasera 30 novembre 2021 su Canale 5
La trama si svolge in California, alla fine del 1800. Qui il cane Buck, che vive comodamente nella villa di un giudice, viene rapito per essere venduto come cane da slitta per i cercatori d’oro del Klondike. Il povero animale si ritrova dunque in Alaska, rinchiuso in gabbia e addestrato alla legge del bastone. Acquistato da un francese che consegna la posta ai cercatori d’oro, entra in una muta e in poco tempo ne assume il comando. Quando il postino perde il lavoro, finisce nelle mani di un feroce viaggiatore in cerca di fortuna, che a causa del suo egoismo rischia di far perdere la vita ai suoi compagni.
Durante una notte molto fredda, Buck viene tratto in salvo dall’eremita John Thornton (Harrison Ford). Al fianco di John, Buck trova finalmente un amico con cui spingersi nelle terre selvagge dove sentirà sempre più forte il richiamo della foresta. Nel cast anche Omar Sy (Quasi amici) e Bradley Whitford (Scappa – Get Out).
Il richiamo della foresta, cinque curiosità sul film stasera 30 novembre 2021 su Canale 5
Il richiamo della foresta, il cane è realizzato in CGI
Per il ruolo del cane protagonista Buck la produzione ha deciso di realizzare un animale in CGI, ossia completamente creato al computer. A motivare la scelta, la possibilità di avere a disposizione più espressioni facciali, ma anche la volontà di non mettere a rischio veri animali in un ambiente ostile e rigido. Il cane usato per la cattura dei movimenti è stato poi adottato dalla famiglia del regista.
Il richiamo della foresta, le differenze con il romanzo di London
Sebbene tragga ispirazione dall’omonimo romanzo di Jack London, il film con Harrison Ford se ne discosta in alcuni aspetti. Innanzitutto, il protagonista Thornton ha un background che ne spieghi le origini, mentre nel libro veniva introdotto direttamente al lettore. Inoltre, anche il cane, descritto nel romanzo come un grande lupo, qui ha l’aspetto a metà fra un San Bernardo e un pastore scozzese.
Il richiamo della foresta, gli altri adattamenti del libro
Pubblicato nel 1904, il romanzo di Jack London è stato trasposto al cinema e in televisione in decine di adattamenti. Il primo risale al 1908, quattro anni dopo l’uscita del libro, grazie a un cortometraggio The Call of the Wild. Due altri film hanno matrice italiana, Il richiamo del lupo di Gianfranco Baldanello (1975) e Buck ai confini del cielo di Tonino Ricci (1991). Nel 2000 è stata realizzata anche una serie tv con Nick Mancuso nel ruolo del protagonista.
Il richiamo della foresta, una produzione ecologica
In onore di Jack London, la produzione ha deciso di realizzare il film con uno sguardo sempre rivolto verso l’ecologia. Come ricorda Imdb, sul set non erano presenti bottiglie di plastica monouso, ma solo oggetti biodegradabili. Per l’energia si è fatto uso di pannelli solari e il cibo avanzato è stato donato in beneficenza alle famiglie più bisognose.
Il richiamo della foresta, gli incassi sotto le aspettative
Nonostante un budget fra i 125 e i 150 milioni di dollari, il film non ha mantenuto le aspettative della 20th Century Studios. A livello globale, infatti, ha totalizzato al botteghino poco più di 100 milioni, 57,5 dei quali negli Stati Uniti e 1,1 in Italia, causando grosse perdite.